61° Trofeo “Luxardo”, vince lo statunitense Eli Dershwitz, terzo Luca Curatoli
Bronzo individuale per Curatoli delle Fiamme Oro. Domani, la gara a squadre. Torna in pedana, il terzo classificato insieme a Samele, Berrè e Montano
Il Faro on line – E’ lo statunitense Eli Dershwitz il vincitore del 61° Trofeo “Luxardo” di Padova, tappa italiana del circuito di Coppa del Mondo di sciabola maschile.
Lo sciabolatore a stelle e strisce, già campione del Mondo under20 a Tashkent2015, ha superato in finale il biolimpionico ungherese, Aron Szilagyi, per 15-12, dopo che in semifinale aveva fermato l’azzurro Luca Curatoli col punteggio di 15-13.
L’Italia, dunque, sale sul podio grazie a Luca Curatoli che conquista il terzo posto dopo aver vinto il match dei quarti di finale contro l’ucraino Andriy Yagodka per 15-10, prima di essere fermato da Dershwitz.
Luca Curatoli ha avuto dalla sua il tifo del pubblico sugli spalti dell’impianto padovano, composto anche da diversi ragazzi delle scuole della città ed alcuni allievi delle società schermistiche di Padova.
Il percorso verso il podio dell’azzurro delle Fiamme Oro era iniziato con la vittoria per 15-13 contro il cinese Yinghui Yan ed era proseguito con i successi contro il romeno George Iancu per 15-6 e nel derby azzurro contro Stefano Scepi per 15-8.
Oltre a Scepi, a fermarsi alle porte dei quarti di finale sono stati anche Luigi Samele, sconfitto 15-12 dallo statunitense Eli Dershwitz poi vincitore finale della gara, Enrico Berrè, superato 15-8 dal sudcoreano Bongil Gu, e Dario Cavaliere che ha subìto il 15-13 dal russo Veniamin Reshetnikov.
Eliminazione nel turno dei 32 invece per Aldo Montano, Gabriele Foschini e Stefano Sbragia. Montano è stato fermato dall’iridato ungherese Andras Szatmari per 15-14, mentre Stefano Sbragia non è andato oltre il 15-10 contro lo statunitense Eli Dershwitz. Stop contro il sudcoreano Oh Sanguk per Gabriele Foschini, fermato sul 15-5.
Il primo turno di giornata aveva visto le sconfitte di Riccardo Nuccio contro il russo Veniamin Reshetnikov per 15-11, di Francesco Bonsanto al cospetto del bicampione olimpico ungherese Aron Szilagyi per 15-10, di Giovanni Repetti contro il francese Bolade Apithy per 15-12, di Massimiliano Murolo e Luigi Miracco, rispettivamente contro lo statunitense Homer ed il romeno Badea per 15-10.
Stop anche per Alberto Pellegrini e per Lorenzo Romano, usciti sconfitti dai derby azzurri rispettivamente contro Gabriele Foschini per 15-7 e contro Enrico Berrè per 15-10.
Nella giornata di ieri, ad uscire di scena erano stati Fabrizio Marino ed Alberto Arpino, sconfitti nell’assalto che aveva in palio la qualificazione al tabellone principale. Il primo è stato superato per 15-11 dallo statunitense Mackiewicz mentre l’under20 azzurro è stato fermato sul 15-6 dal tedesco Huebner.
Nel primo turno del tabellone preliminare, erano stati eliminati Diego Occhiuzzi, Francesco D’Armiento, Leonardo Affede, Federico Riccardi, Jacopo Rinaldi, Leonardo Dreossi e Francesco Scisciolo. Era stato invece fermato dopo la fase a gironi Antongiulio Stella.
Domani la tre-giorni padovana si concluderà con la gara a squadre. L’Italia del CT Giovanni Sirovich sarà in pedana col quartetto composto da Luigi Samele, Luca Curatoli, Enrico Berrè ed Aldo Montano. Gli azzurri, testa di serie numero 2, esordiranno nel turno dei 16 alle 11.15 contro la vincente tra Polonia e Bielorussia.
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Fonte : Federscherma.it
Foto : Augusto Bizzi