Trovato Sandro Finali, si è tolto la vita nella pineta di Castelfusano
Il corpo di Sandro Finali trovato nel pomeriggio dal figlio nella zona tra viale Mediterraneo ed il Canale dei Pescatori. Con sé cellulare spento e carta d’identità
Ostia – Ha deciso di togliersi la vita Sandro Finali, il 63enne ex rappresentante di commercio, dell’Infernetto, sparito di casa lunedì 29 gennaio. Quello che per i familiari era un terribile presentimento si è avverato: l’uomo è stato trovato impiccato ad un albero nella pineta di Castelfusano.
Il rinvenimento è avvenuto alle 15,45 nell’area di parco compresa tra il bar di viale Mediterraneo, il Canale dei Pescatori e la ferrovia Roma-Lido. Sandro Finali ha trovato la forza di farla finita sotto una grossa quercia tra due accampamenti si senza fissa dimora. A fare la tragica scoperta è stato il figlio Alessandro insieme ad alcuni volontari della Protezione civile: le ricerche proprio su sua indicazione si erano concentrate da qualche giorno in quell’ampio tratto di bosco ed erano state utilizzate anche le unità cinofili ed i volontari del gruppo a cavallo CVSC.
Sul corpo sono stati rinvenuti il telefono cellulare spento e la carta d’identità di Sandro Finali. Il medico legale intervenuto sul posto ha confermato il decesso per strangolamento ed il corpo è stato messo a disposizione della famiglia. “Era una persona sempre sorridente – ricorda di lui Pierfrancesco Marchesi, il consigliere municipale che lo conosceva da tempo – Sapevamo che aveva avuto qualche difficoltà a lavoro ma mai nessuno avrebbe immaginato fosse tanto disperato da porre fine alla sua esistenza”.
Della sua scomparsa si era occupata anche la trasmissione “Chi l’ha visto” e avevamo dedicato all’appello dei familiari questo nostro articolo.