Ardea, lavoratori de ‘l’Igiene Urbana’ in sciopero per mancato pagamento degli stipendi. Il movimento CasaPound Italia li affianca nella loro protesta
Gli operatori ecologici, ‘resteremo qui fino a quando non verrà risolto il problema’
Ardea – Da questa mattina, i lavoratori de “l’Igiene Urbana“, addetti alla raccolta dei rifiuti nel Comune di Ardea, hanno deciso di scioperare per due giorni per protestare in merito al ritardato pagamento della tredicesima, del saldo di dicembre 2017 e del 730 di luglio scorso. La raccolta dei rifiuti, quindi, verrà effettuata solo da operai assunti attraverso cooperativa esterna.
Ad appoggiarli nella loro protesta, sono scesi in campo esponenti di CasaPound Italia, i quali saputa la notizia, questa stessa mattina si sono recati presso la sede dell’azienda dov’è in atto lo sciopero, per sostenere e manifestare insieme ai lavoratori in merito ai diritti a loro negati.
Sono alcuni mesi che gli “operatori ecologici” non percepiscono quanto gli è dovuto dall’azienda di raccolta dei rifiuti “l’Igiene Urbana” e gli esponenti del Movimento CPI intervenuti sul posto, a seguito del loro interessamento, dopo essere stati accolti dagli operatori in sciopero, sono stati da questi ultimi informati della situazione e poi, accompagnati dai rappresentanti sindacali che erano anch’essi presenti in loco.
“Durante il colloquio odierno con i lavoratori – comunicano i locali esponenti del movimento – è emerso che la causa dei mancati pagamenti degli stipendi dipendono da responsabilità imputabili sia all’azienda che all’Amministrazione Comunale Rutula. CasaPound Italia sollecita sia “l’Igiene Urbana” che l’Ente a riunirsi ad un tavolo per risolvere con urgenza la controversia che, oltre a creare un disagio ambientale a causa dei rifiuti non raccolti, sta danneggiando numerose famiglie”
Gli “operatori ecologici” in sciopero presso il deposito di Via Pontina Vecchia, fanno sapere che non hanno intenzione di muoversi fino a quando non verrà loro garantita la risoluzione del problema.
(Il Faro on line)