Acilia, orrore nel parco: un cane bruciato vivo. Appello per individuare i responsabili
Orrore a ridosso del Parco della Madonnetta: un cane bruciato vivo e abbandonato sul posto. La Hearth cerca testimoni, ritrovato il proprietario dell’animale
Acilia – I resti di un cane bruciato vivo sono stati rinvenuti in un piccolo anfiteatro di via Molajoli, a ridosso del Parco della Madonnetta, il punto verde qualità abbandonato dall’amministrazione capitolina. Le guardie zoofile dell’associazione ambientalista “Earth” hanno recuperato il reperto per sottoporlo ad autopsia ed avviato le indagini. E’ stato lanciato anche un appello: chi ha notizie che possano portare al responsabile scriva a info@earth-associazione.org.
La presenza dei resti di un animale di piccole-medie dimensioni è stata segnalata nella tarda mattinata di sabato 10 febbraio da un cittadino all’associazione Earth. Il reperto si trovava sul primo gradone di un piccolo anfiteatro a ridosso del Parco della Madonnetta, in via Molajoli“Sul posto – riferiscono alla Earth – si è recata immediatamente l’ agente Assuntina Galli che ha certificato la presenza di un cane di medio-piccola taglia di cui ha rilevato il chip. Raggiunta sul posto dalla polizia di Roma Capitale e dal Dirigente Generale Superiore Simone Claudio Cimmino, si sta procedendo al sequestro probatorio dell’ animale che sarà inviato ad esame autoptico per certificare le cause del decesso. Si procede nel frattempo alla ricerca del proprietario che rischia una denuncia per animalicidio”.
Vi è la quasi assoluta certezza che il cane sia stato arso vivo: sul terreno sono rimaste impronte di focolai, tipici di un animale che in preda alle fiamme cerca di estinguerle rotolandosi a terra.
Attraverso il microchip le guardie zoofile sono riuscite a risalire alla storia dell’animale ed al suo proprietario. Si trattava di un meticcio di 10 anni. E’ stato anche ascoltato il proprietario dell’animale che si è addolorato per la triste scoperta e si è dimostrato estraneo al fatto.
Dalla Earth si lancia un appello per favorire le indagini: “Chi ha notizie che possano portare al responsabile scriva a info@earth-associazione.org”.
Orrore e sdegno sui social network dove sono state pubblicate le raccapriccianti immagini dei resti. Inorridito dal fatto, anche l’attore comico Enzo Salvi, campione di incassi con i suoi cinepanettoni e sempre più amico degli animali, ha lanciato sul suo profilo facebook un appello ai suoi fans per partecipare alla caccia ai responsabili. “Questo è quello che resta di quel povero angelo peloso, vittima della vostra atrocità – scrive mostrando le immagini del mucchietto di carni bruciate – Chi ha notizie si rivolga alle autorità competenti”.