Ugl a congresso, ‘Nuova fase affinché il nuovo governo avvii un Tavolo delle Regole per il Settore del Trasporto Aereo’

11 febbraio 2018 | 13:06
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Ugl a congresso, ‘Nuova fase affinché il nuovo governo avvii un Tavolo delle Regole per il Settore del Trasporto Aereo’
Ugl a congresso, ‘Nuova fase affinché il nuovo governo avvii un Tavolo delle Regole per il Settore del Trasporto Aereo’
Ugl a congresso, ‘Nuova fase affinché il nuovo governo avvii un Tavolo delle Regole per il Settore del Trasporto Aereo’

Il Congresso della Federazione Nazionale della Ugl Trasporto Aereo ha rieletto all’unanimità Francesco Rocco Alfonsi come Segretario Nazionale

Fiumicino – Il Congresso della Federazione Nazionale della Ugl Trasporto Aereo ha rieletto all’unanimità Francesco Rocco Alfonsi come Segretario Nazionale, e ha tracciato una rotta precisa per il futuro: avviare con il Governo un Tavolo delle Regole per il Settore del Trasporto Aereo.

Questo importante evento che precede il Congresso Confederale del 22 e 23 febbraio prossimo, ha previsto nella sua prima parte dei lavori un dibattito aperto sullo stato del Trasporto Aereo italiano con la partecipazione di importanti autorità del Settore dell’aviazione.

Il tema che ha introdotto i lavori congressuali, poggia la sua base, su un quesito fondamentale: perché non riusciamo, come fattore lavoro, come aziende ed in parte come Paese, a capitalizzare l’enorme ricchezza rappresentata dal combinato disposto del ricco mercato del Trasporto Aereo e della naturale vocazione turistica della nostra nazione?

La Relazione introduttiva del segretario Nazionale Francesco Rocco Alfonsi ed il dibattito che ne è scaturito, sono stati effervescenti e articolati.

“Grazie al confronto – afferma una nota dell’Ugl – sono emerse particolari criticità ben sintetizzate nelle conclusioni congressuali che lasciano emergere la necessità di avviare una nuova fase affinché, il nuovo governo che verrà, a differenza di quello precedente che è stato sordo alle nostre richieste, dia l’avvio ad un Tavolo delle Regole per il Settore del Trasporto Aereo, insediandolo presso il Mit, con il coinvolgimento di altri attori istituzionali, delle Organizzazioni Sindacali, delle Associazioni Datoriali e delle imprese, con l’intento e l’obiettivo di avviare un confronto di merito che con atti ed azioni, dia risposte concrete e fattive in linea con le esigenze necessarie per il Settore.

La compagnia aerea nazionale

Con questa profonda convinzione, che è radicata in noi, con spirito laico e con grande determinazione, l’Ugl Trasporto Aereo non rinuncerà a fare di tutto affinché il Trasporto Aereo italiano sia dotato di una compagnia aerea nazionale di riferimento, alla definizione di regole che superino le asimmetrie competitive presenti nel comparto, ad un sistema aeroportuale nel suo insieme regolato, che faccia sistema e costituisca una rete, ad un contratto nazionale di riferimento esigibile e cogente, per l’intera industria del Trasporto Aereo, a sviluppare e sostenere tutte le azioni possibili e necessarie, che possano dare ridare un nuovo impulso e slancio all’occupazione, al fine di riassorbire i Lavoratori espulsi dal ciclo  produttivo e di garantire agli attuali e futuri lavoratori, un’occupazione stabile e duratura.

Soprattutto – prosegue la nota – ci attiveremo in ogni campo e luogo, per fare in modo che la politica torni a fare scelte di natura industriale coraggiose, di rilancio e sviluppo che non solo in questi anni sono mancate, ma peggio, hanno favorito lo smembramento del Trasporto Aereo italiano.

La Ugl Trasporto Aereo è profondamente pervasa dalla convinzione, che partendo dall’attuale situazione, sia ancora possibile traguardare all’interno di un percorso fatto di regole e diritti, Un futuro da protagonisti per il nostro Paese”.

Il settore della manutenzione

Uno dei punti nodali della crisi del settore è l’esternalizzazione della manutenzione. Su questo il Segretario è stato chiaro: “E ‘ necessario riportare in house la manutenzione primaria degli aeromobili e contestualmente sviluppare un progetto di rinascita di un polo manutentivo nazionale che coinvolga altre importanti realtà aziendali operanti nel nostro paese con l’intento di ricostruire una filiera industriale che vada dalla manutenzione di linea a quella pesante, sino ai motori”.

I dati sul trasporto aereo

  • L’industria del Trasporto Aereo Italiano, secondo le previsioni di Cassa Depositi e Prestiti, è considerata un volano dell’economia e genera un valore pari al 3.6 % del P.I.L; Il turismo è il nostro petrolio;
  • l’Italia nel 2017 è passata al secondo posto per numero di stanze di albergo prenotate e vendute, dopo la Spagna; Il 25% dei turisti extra Schengen, diretti in Europa, si ferma in Italia;
  • La Cassa Depositi e Prestiti stima che una crescita del 10% dell’offerta intercontinentale, possa determinare un aumento degli investimenti esteri diretti in entrata, pari al 4.7%;
  •  A livello mondiale, passeremo dall’attuale 3.2 MLD di passeggeri del 2016 a 7.2 MLD di passeggeri entro il 2030;
  • Nell’anno 2016, il traffico passeggeri nel nostro Paese, è cresciuto del 4.8%; nel 2017 con 175.413.000 di passeggeri la crescita è stata pari a 6.4%.
  • Nel 2016 il settore merci è cresciuto del 6.2%; nel 2017 con 1.145.219 tonnellate la crescita è stata pari al 9.2%.
  • Nel 2016 i movimenti aerei complessivi sono cresciuti del 2.6%; nel 2017 la crescita con 1.552.311 movimenti è stata pari al 3.2%.
  • Nel 2030, in Italia, sono previsti (stima prudenziale) circa 255 milioni di passeggeri;
  • Ogni milione di passeggeri, sviluppa in media 1000 posti di lavoro; Un incremento del 10% dei servizi aerei, produce un aumento del 4% del numero degli impianti localizzati in prossimità degli scali aeroportuali.