Via dell’Aeroporto di Fiumicino, sulle competenze… è buio pesto
Russo D’Auria: “Illuminazione spenta da settimane, strada pericolosamente al buio. E dei lavori promessi non c’è traccia”.
Fiumicino – Una strada al buio, crepe mai sistemate. il rimpallo di competenze tra i vari enti sta distruggendo il senso di sicurezza dei cittadini. E questo è intollerabile”. E’ un attacco frontale quello di Mario Russo D’Auria, leader di Gil (Gruppo indipendente libero per Fiumicino). Un attacco che vede Astral e Anas obiettivi primari, con la Regione Lazio sullo sfondo.
Via dell’aeroporto – spiega Russo D’Auria – nel tratto finale che collega dallo svincolo di Fiumicino sud fino alla rotonda che immette nello spazio dove insistono gli uffici aeroportuale e i primi scali, è costantemente al buio. Una situazione di estremo pericolo, più volte denunciata, per brevi periodo sistemata, e ormai da tempo ridiventata un problema serio.
L’immissione è fatta su una rampa inadeguata e piccola, e la mancanza d’illuminazione fa diventare una corsa al buio qualunque percorrenza sull’arteria. E’ inconcepibile – spiega ancora – su una strada frequentata da decine di migliaia di auto ogni giorno, una tale disattenzione. Eppure è la realtà”.
Ma non basta. “Era il 6 novembre 2016 quando ilfaroonline.it fece un’inchiesta, poi ripresa a livello nazionale, sul cemento sbriciolato e i ferri scoperti e arrugginiti sotto la campata. Furono fatte interrogazioni regionali, e fu stanziata una somma per i lavori di consolidamento. A distanza di oltre un anno nulla si è mosso, che se via dell’Aeroporto non fosse di nessuno. Nessuno interviene, nessuno ne parla, nessuno si fa carico delle emergenze e dei lavori da fare. Questa gestione è intollerabile, ancor più perché è un’arteria che collega il principale aeroporto italiano con la Capitale d’Italia. E Fiumicino, in primis, ne soffre le conseguenze”.