Ardea, Servizi Sociali, ora arrivano anche le denunce da parte dei cittadini
Denuncia cautelativa presentata da un cittadino per evitare eventuali danni a suo carico per l’inefficienza del servizio pubblico
Ardea – Ilcaso del Sig. Rodolfo Fortini, di cui ci siamo occupati nei giorni scorsi e che, metteva in risalto le “difficoltà” e i “disagi” con i quali un cittadino deve scontrarsi quando ha necessità di ricevere un servizio che, in primo luogo gli spetta di diritto e che, dovrebbe essere evaso con una certa urgenza ed attenzione, fa da eco ad un altro fatto di cronaca simile, accaduto sempre ad un cittadino di Ardea che, per sua volontà non identifichiamo e che chiameremo per convenzione “Sig. Bianchi”, a tutela della sua privacy.
Il fatto
Il Sig. Bianchi, presentava regolare modulistica, precedentemente, scaricata dal sito web dell’INPS, per la domanda di Reddito di Inclusione (REI).
La domanda prevedeva una serie di opzioni da spuntare e che, il Sig. Bianchi ha compilato in ogni sua parte, facendola pervenire all’Ufficio Servizi Sociali di Ardea. Quest’ultimo, come da prassi, procedeva attraverso il proprio personale, a digitare tali informazioni raccolte dalla domanda sottoscritta dal Sig. Bianchi, nel sistema informatizzato del servizio pubblico per trasmetterli, telematicamente, all’Ufficio INPS. Evidentemente, l’operatore addetto a tali mansioni dei Servizi Sociali di Ardea, nel trascrivere i dati dal foglio compilato a penna dal Sig. Bianchi, al programma informatizzato del Comune, per la trasmissione dei dati all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, digitava un’opzione errata rispetto a quella che il Sig. Bianchi aveva evidenziato (spuntato) nel modulo per la presentazione del REI.
A tal proposito, il Sig. Bianchi, per non incorrere in eventuali percorsi “contorti” che dovessero incolparlo di qualcosa di cui lo stesso dichiara di non avere colpe, a sua tutela, presentava denuncia cautelativa presso il Comando dei Carabinieridi Ardea, fornendo tutta la documentazione che qui, per riservatezza pubblichiamo in parte.
I motivi che hanno indotto il Sig. Bianchi a sporgere denuncia (pag. 1/2 – pag 2/2) alle forze dell’ordine, sono elencati nei tre punti che seguono:
- Evitare che l’INPS per colpa di altri possa denunciarlo per tentata truffa ai suoi danni;
- Evitare l’eventuale perdita dei suoi diritti economici, dovuto all’inserimento errato dei suoi dati nel sistema informatizzato del Comune di Ardea e per l’invio a mezzo sistema telematico all’INPS;
- Evitare possibili problemi futuri con l’INPS, alla quale ad oggi risultano dati errati non per sua colpa.
Questa è un’altra delle tante “complicate” vicende che i cittadini si trovano ad affrontare, quando devono usufruire del servizio pubblico e che spesso, li mettono in serie difficoltà.
Ci auguriamo anche per il Sig. Bianchi, come abbiamo fatto per il Sig. Fortini che, per entrambi, le situazioni si risolvano al meglio e soprattutto, che gli venga riconosciuto quanto di diritto.
(Il Faro on line)