La neve non ferma i nuovi ufficiali della Marina mercantile, a Gaeta l’Its ‘Caboto’ consegna altri 28 diplomi

Gaeta – Non è bastata neanche l’emergenza neve a fermarli. Nonostante le condizioni metereologiche avverse,-che hanno fatto registrare importanti assenze tra le autorità, a Gaeta, intorno alle 11, presso la sede omonima, è iniziata la cerimonia di consegna dei diplomi da parte dell’Its “Caboto” a 28 nuovi ufficiali della Marina mercantile.

La consegna, che ha avuto luogo nella sala conferenze intitolata ad Angelo Mitrano, è iniziata con il ricordo commovente, da parte del direttore didattico Clemente Borrelli, di Daniele Viola, il giovane alunno 24enne tragicamente scomparso a inizio anno.

Si è proseguito, quindi, sulla scia dell’emotività con i saluti istituzionali che hanno visto la partecipazione dell’onorevole Claudio Moscardelli, in rappresentanza del ministero dell’Università e della Ricerca, della dottoressa Sonia La Rocca, in rappresentanza della Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Diritto allo studio, dottor Angelo D’Amato, presidente del Fondo Nazionale Marittimi e presidente della Commissione Risorse Umane, Relazioni Industriali ed Education di Confitarma, di monsignor  Luigi Vari, arcivescovo di Gaeta, del capitano di vascello Aniello Raiola, della Direzione Marittima di Civitavecchia, del capitano di fregata Andrea Vaiardi, comandante del Porto di Gaeta, della professoressa Maria Rosa Valente, dirigente Scolastico dell’Istituto Nautico Caboto, Scuola di riferimento dell’Its, oltre ai vari rappresentanti delle diverse compagnie partner della Fondazione. Per il sindaco Mitrano, impegnato in altri appuntamenti istituzionali, è stata presente l’assessore Lucia Maltempo.

Ma, a unire e scaldare l’atmosfera della sala, sono stati i complimenti che tutte le autorità presenti hanno rivolto ai giovani allievi, che, si sono distinti, secondo gli elogi, per educazione, rispetto e forza di volontà. Che si sono impegnati per emergere, per superare la prima “cruenta” selezione avvenuta nei cosiddetti “test d’ingresso” e che, poi, nonostante i mille ostacoli dovuti alla burocrazia del doppio esame (dall’anno prossimo unico) e, in alcuni casi, anche a una serie di infortuni “collezionati” durante i periodi di imbarco, non si sono mai arresi, continuando a lottare per trasformare il loro sogno in realtà.

La vera novità – a parte gli ottimi risultati ottenuti durante il percorso di crescita dell’Its, che ha visto aumentare in maniera esponenziale la partnership con le compagnie armatoriali (D’Amico, Carboflotta, Finaval solo per citarne alcune)- però, è la news lanciata proprio in conferenza stamattina: l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” è entrata a far parte dei soci della Fondazione.

L’ingresso dell’Università è importante perché consente di dare nuovo slancio e arricchire l’offerta formativa definendo percorsi consolidati, e rappresenta un’opportunità di riconoscimento del percorso degli I.T.S. per un eventuale conseguimento del titolo di laurea, così da rispondere ai continui cambiamenti del mondo dello shipping.

Un nuovo importante traguardo, quindi, quello raggiunto dall’Its “Caboto” che dal suo anno di nascita – 2010- si occupa di colmare quel vuoto tra il mondo della formazione nautica e quello effettivo del lavoro nel settore, promuovendo il dialogo tra gli Enti e le nuove generazioni.

Infine, l’effettiva consegna dei diplomi. La commozione dei ragazzi che, si sono autodefiniti una “famiglia” e che come tale, sperano, anche se ora le loro strade si dividono, di ritrovarsi un domani, magari anche per mare. E poi,  in una pioggia scrosciante di applausi e flash da parte di genitori e presenti tutti, è calato il sipario su questa bella cerimonia.

(Il Faro on line)