Angelilli (FI) sulla tragedia di Cisterna, occorre promuovere un Registro Professionale della Bigenitorialità a tutela dei Minori
Prevenire le estreme conflittualità genitoriali, che possono sfociare in vere e proprie tragedie familiari
Ardea – Tragedie come quella che si è consumata in questi giorni nella cittadina Laziale, che ha visto coinvolta una famiglia intera con il decesso di due minorenni per mano del loro padre, il quale ha tentato di uccidere dapprima la moglie, mamma dei due bambini ammazzati brutalmente, stanno diventando, purtroppo, fatti di cronaca quotidiani di cui non vorremmo mai dare notizia.
Occorre, fare qualcosa per arginare questo fenomeno sociale terribile e per difendere e mettere in sicurezza i minori da aggressioni psicologiche e fisiche, al fine di prendere il controllo della situazione ed evitare che fatti del genere si ripetano ulteriormente.
In tal senso si sta adoperando Roberta Angelilli, 53 anni, già impegnata politicamente nella difesa e tutela dei diritti dei minori.
“L’idea – spiega l’Angelilli – è quella di promuovere in ogni comune un Registro della Bigenitorialità dove inserire figure professionali qualificate che tutelino i minori e che prevengano le estreme conflittualità, che possono sfociare in vere e proprie tragedie, come quella di Cisterna“.
“Il mio impegno – continua l’Angelilli – è quello volto al diritto alla Bigenitorialità, al diritto di ogni minore a mantenere un rapporto stabile con entrambi i genitori, anche nel caso questi siano separati o divorziati. Tale diritto di ogni bambino si basa nel ricevere affetto, educazione, sostegno e vicinanza da entrambi i genitori, così come il diritto/dovere dei genitori di prendersi cura. Ci sono molti fondi europei – aggiunge l’ex vicepresidente del parlamento europeo – che potrebbero essere finalizzati a livello regionale per progetti di sostegno alla famiglia, alla difesa della bigenitorialità, difendendo soprattutto il superiore interesse dei minori, così come previsto da tutte le leggi“.
(Il Faro on line)