Ardea, elezioni 2018. Alta affluenza alle urne fin dalle prime ore di apertura
Alle ore 12.00, su scala nazionale, registrata una crescita di circa il 5% di presenze in più alle urne rispetto alle politiche del 2013
Ardea – Questa volta, forse, il fatto più sorprendete delle elezioni politiche, sarà l’affluenza alle urne. Evidentemente, qualcosa in testa ai cittadini è scattato.
In attesa di conoscere chi favorirà la “corsa in massa” ai seggi, ci troviamo a commentare questo primo interessante dato.
Così che, dopo che abbiamo dovuto registrare nelle precedenti tornate elettorali un forte calo di elettori ora, sembrerebbe che l’interesse intorno alla politica sia tornato a smuovere gli animi dei cittadini.
I dati rilevati dal sito del Ministero dell’Interno, nella prima parte della giornata, alle ore 12.00 (altri dati verranno rilevati alle 19.00 e alle 23.00), indicano che l’affluenza alle urne è stata del 19,02% degli aventi diritto di voto e si deve considerare che tali dati sono relativi a circa la metà dei comuni Italiani (4.317 comuni su 7.958). Se questo dato lo confrontiamo con la precedente tornata elettorale del 2013 (che a differenza di quest’anno, si svolse in due giorni), alla stessa ora si erano recati alle urne il 14,94% degli elettori, dato notevolmente più basso di quello che si è registrato quest’oggi.
Ma, a cosa è dovuto questo interesse o cosa spinge le persone oggi, rispetto al passato, ad andare a votare?
Sarà perché dopo aver toccato il fondo, abbiamo maturato l’idea che il “Popolo” è veramente l’unico “Sovrano” nella nostra Costituzione? Sarà per il buon senso che ci spinge a desiderare che si possa ancora essere determinanti in un cambiamento positivo delle stato disagiato in cui versa il nostro Paese e, per il quale occorre tentare di ricostruire un dialogo politico dando fiduciaai nostri rappresentanti per rimetterci in moto economicamente? Oppure, è stata la capacità degli “attori” politici in campo, di essere stati in grado di suscitare, con i loro programmi di Governo, il nostro interesse divenendo più credibili rispetto al passato?
E nonostante i disagi registrati in alcuni seggi, dove si è dovuto ristampare in fretta le schede elettorali errate (in qualche seggio del nord sono state circa un milione le ristampe), in attesa, altresì, di conoscere il risultato Nazionale che uscirà questa sera dalle urne, sarebbe interessante promuovere questo quesito come motivo di dialogo su cui far confrontare i lettori del nostro giornale, non in relazione a chi si è scelto di votare ma, in relazione ad un dato più significativo che descrive un traguardo importate per la nostra collettività e dove tutti abbiamo già vinto, quello del fenomeno di una crescita esponenziale degli elettori che si recano alle urne.
Aggiornamenti dai seggi di Ardea
Alle ore 16.00 nella scuola di Via Campo di Carne, le file di elettori raggiungono code di oltre 200 persone, con lunghe attese fuori della scuola e gli uscieri che chiamano gli elettori, via via che si liberano alcuni posti all’interno. Una signora uscendo dal seggio si lamentava della sua lunga attesa che si è protratta per diverse ore.
Alle ore 18.00, nella scuola di Via Varese, la fila di persone arriva fino alla strada.
Alcuni elettori, stanchi di attendere il proprio turno in piedi (tempi di attesa di oltre due ore), insinuano di voler rinunciare a votare.
Intanto i dati che giungono al nostro giornale dicono che, a livello nazionale l’affluenza alle urne alle ore 19.00, sfiora il 60%, mentre a livello locale ad Ardea si attesta al 43.52%.
(Il Faro on line)