Elezioni, l’analisi del voto a Fiumicino, parlano i leader dei partiti

Fiumicino – Premesso che il dato delle Regionali non è ancora disponibile, e che dunque i ragionamenti politici potrebbero mutare prospettiva, e premesso altresì che il dato nazionale rispetto alle scelte amministrative per il Comune spesso è totalmente difforme, non possiamo esimerci dal fare una prima analisi di ciò che è accaduto a Fiumicino.

Facciamo parlare i numeri

Sommando le percentuali definitive di Camera e Senato, la media che si ottiene è questa: il Partito democratico si attesta al 13,2 %, Forza Italia al 13,3%, Lega al 14,8%, Fratelli d’Italia al 6,8%, Cinque stelle al 39,4%. C’è anche LeU al 2,9%, +Europa al 1,7% e Casapound al 1,4 circa, così come Potere al Popolo. Tutto il resto rappresenta uno “0 virgola”

Le valutazioni in vista delle Comunali

Forza Italia e Pd, i due partiti storici della Seconda Repubblica, ottengono più o meno la stessa percentuale. Il centrodestra unito arriva al 34,9%, i Cinque stelle da soli arrivano al 39,4%.
Ricordiamo che il dato delle politiche andrà rivisto alla luce delle elezioni regionali, che già preannunciano percentuali marcatamente diverse.
Resta comunque il trend che vede il centrosinistra in difficoltà, il centrodestra reggere, i 5 Stelle in volo.

Le dichiarazioni dei leader

MAURO GONNELLI: “Registriamo con orgoglio che la Lega, a differenza di altri comuni, non solo è vincente ma è in fortissima crescita percentuale. Siamo il primo partito del centrodestra, ci accreditava di percentuali basse e invece siamo arrivati quasi al 15%. Un dato fondamentale, tenendo conto che il lavoro sul territorio è stato svolto da me, De Vecchis e pochi altri fedelissimi.
Sottolineo anche il 6,8% di Fratelli d’Italia, anch’esso in crescita esponenziale dal 1,5 % dell’ultima tornata; Lega e Fdi insieme, ossia le forze giovani del territorio, arrivano al 21,6% su un 34% totale del centrodestra”.

MARIO BACCINI: “Rispetto enormemente il dato uscito dalle urne, e registro che la disaffezione, la delusione verso i partiti, il crescere dei disagi, la mancanza di risposte ha innescato ancora una volta un voto di protesta. Mi dispiaccio delle debacle del Partito democratico; non è gioendo delle disgrazie altrui che si fa politica, ma valutando i motivi perché alcune cose accadono.
Quanto agli schieramenti, ricordo che la mia candidatura è nata come espressione del mondo civico e non dei partiti, tant’è che il quadro dei partiti è tutto ancora in via di definizione. Ciò che non è in discussione, invece, è l’impegno civico per la risoluzione dei problemi del territorio, l’esigenza di iniziare a dare risposte. E su questo obiettivo sto aggregando più forze possibili, civiche o politiche cambia poco”

L’analisi di Fabiola Velli

FABIOLA VELLI: “La differenza l’hanno fatta le persone. Da 5 anni stiamo lavorando sul territorio, per la strada. Siamo stati con i comitati di quartiere, abbiamo condiviso le battaglie delle associazioni, abbiamo portato un valore aggiunto di idee e impegni istituzionali. Non serve arrivare ora con i banchetti, ma serve esserci stati sempre. E i 5 Stelle sono stati sempre attivi. Quanto al dato, non mi sorprende: ricordo che anche alle Europee, in controtendenza nazionale, a Fiumicino eravamo il primo partito, oggi non solo abbiamo confermato ma rispetto al dato nazionale siamo anche oltre il centrodestra”.

L’analisi di Esterino Montino

ESTERINO MONTINO: Abbiamo contattato il sindaco di Fiumicino, ma attualmente è impegnato e non riusciamo a sentirlo. Appena avremo le sue dichiarazioni le inseriremo nell’articolo.