Fiumicino, in attesa dell’Auditorium arriva la tensostruttura, ecco i lavori all’ex centrale Enel
Una tensostruttura di circa 500 mq per conferenze, eventi, convegni. Montino: “Cominciamo a far vivere questo luogo”. E entro l’anno…
Fiumicino – Qualcosa comincia a muoversi all’interno del perimetro dell’ex centrale Enel in via del Faro a Fiumicino. All’interno della struttura, infatti, da alcune settimane sono state viste all’opera diverse squadre di operai, tra ruspe, camion e qualche betoniera.
L’andirivieni è stato subito oggetto di curiosità da parte dei cittadini che hanno espresso i loro interrogativi affollando di domande le pagine dei social media. In molti hanno sposato la teoria delle “grandi pulizie” dell’area, acquisita alla fine del 2016 dal Comune,altri hanno velatamente alluso a qualcosa di più.
A fare chiarezza ci pensa il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, spiegando cosa si sta muovendo al di là del muro di cinta, nel corso di una video intervista.
“La prima cosa che abbiamo fatto – chiarisce Montino – è mettere in sicurezza l’area, la seconda è stata cominciare una grande opera di pulizia, perchè quello è un immobile posto in un’area di 19.000 mq, completamente abbandonata da trent’anni, con rifiuti, siringhe, una situazione di “completo degrado e anche potenzialmente pericolosa”.
Completati i lavori di pulizia – sono stati rimossi quintali di rifiuti – il Comune sta cominciando a rendere fruibile una parte di questa struttura, in maniera particolare l’area più lontana dalla centrale vera e propria.
“Abbiamo lasciato dello spazio intorno all’edificio per un possibile cantiere che, entro l’anno, possiamo aprire, visto che il progetto definitivo è stato già fatto. Nel frattempo stiamo perfezionando con la Città Metropolitana e la Presidenza del Consiglio dei Ministri questo affidamento, che abbiamo vinto, di circa 6 milioni di euro, per fare la ristrutturazione dell’immobile.
In attesa della ristrutturazione e durante la ristrutturazione – continua il Sindaco – mentre il lavoro di recupero va avanti, noi vorremmo cominciare questo itinerario di fruibilità di un immobile, di un area pubblica, comunale, che abbiamo acquisito con pochi soldi a dire il vero, solo con 600.000 mila euro”.
Ecco allora la tensostruttura: un edificio di circa 500 metri quadrati di superficie utilizzabile per diverse iniziative, illuminato, riscaldato, alto fino a sei metri nel punto centrale, realizzato con profili di alluminio anodizzato e telo in Pvc, bianco traslucido.
“Abbiamo completato la pavimentazione, la prossima settimana ci sarà il montaggio della tensostruttura: un luogo dove sarà possibile fare formazione, manifestazioni, convegni, incontri di associazioni culturali, tutta una serie di iniziative per cominciare a far vivere questo luogo, in attesa dell’inaugurazione totale”.