Sperlonga, un pescatore del luogo ritrova un antico capitello sotto la sabbia
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L’antico capitello- di probabile origine greca- è stato ritrovato ieri da Francesco Rendinaro. Oggi al via le operazioni di recupero del bene, trovato in ottime condizioni.
Sperlonga – “Il nostro territorio non smette mai di stupire – commenta sui social la consigliera di minoranza Carla Di Girolamo riguardo all’antico ritrovamento di ieri- e, come una macchina del tempo, ci riporta indietro a 60 anni fa.”
Ma che cosa è stato ritrovato? Un antico capitello, probabilmente appartenente alla Villa di Tiberio sita proprio a Sperlonga.
A trovarlo ieri, un pescatore del luogo- Francesco Rendinaro– che si era recato in spiaggia per lavorare. Giunto sul posto, avrebbe notato qualcosa di insolito- forse riportato alla luce dalle ultime mareggiate- e così si è avvicinato, iniziando a scavare nella sabbia con le mani.
Una volta compreso di cosa si trattasse, Rendinaro ha subito allertato le autorità competenti in materia, che, stamattina, hanno provveduto all’intervento di recupero.
Secondo le prime ricostruzioni, il capitello – trovato in ottime condizioni– sarebbe di origine greca, successivamente applicato a un porticato romano di età imperiale.
Sul posto, per presenziare le operazioni di recupero il responsabile territoriale della Soprintendenza ai Beni culturali, l’archeologo Francesco Di Mario, e l’assessore Stefano D’Arcangelo. Numerosi anche i cittadini accorsi in spiaggia.
Foto di Carla Di Girolamo.
(Il Faro on line)
