Infernetto, la Guardia di Finanza chiude Accademia e Centro Sportivo Fiamme Gialle
Deciso il trasferimento dell’Accademia a Bergamo e delle Fiamme Gialle a Villa Spada, sulla Salaria. Quale uso si farà del complesso di via Croviana?
Infernetto – Dopo più di 20 anni di rassicurante presenza, la Guardia di Finanza lascia l’Infernetto: le Fiamme Gialle del Centro Sportivo andranno a Villa Spada e i due anni di accademia si riuniranno al triennio di Bergamo. I residenti temono per il destino del grande complesso di via Croviana: proprietà di un gruppo statunitense, potrebbe finire nell’abbandono o destinato a progetti di accoglienza di richiedenti asilo.
Il Comando Generale della Guardia di Finanza ha ormai deciso. Come un fulmine a ciel sereno, si è deciso di chiudere la struttura di via Croviana comprendente la caserma “Gen. Angelo Dus” in uso al II Battaglione Allievi dell’Accademia ed al Centro Sportivo delle Fiamme Gialle. Si tratta di una locazione di un bene appartenuto allo Stato poi messo in vendita sotto il ministro Tremonti, acquistato dalla Pirelli Re e rivenduto al gruppo finanziario Usa Cerberus Capital Management del magnate americano George Soros. Si tratta di un complesso che sorge su una superficie di 108mila metri quadrati (dei quali 73.456 coperti) e una quindicina di palazzine per l’affitto del quale la Guardia di Finanza paga 7 milioni di euro l’anno.
La Guardia di Finanza occupa quella sede dal 1997 con l’Accademia e dal maggio 2002 con il Centro Sportivo che si trasferì dal complesso della Caserma Italia di via delle Fiamme Gialle a Ostia. Il perché della decisione di chiudere è nel ritorno del II Battaglione a Bergamo: al centro della cittadina lombarda l’ospedale “San Marco” è stato dismesso e verrà riconvertito in caserma al servizio della vicina Accademia. Lì verranno collocati i 300 studenti che seguono i corsi dell’Infernetto.
Se la decisione di riunificare il II Battaglione a Bergamo trova giustificazione nella continuità didattica, quella di portare il Centro Sportivo a Villa Spada sulla via Salaria è una scelta folle e immotivata. La sede dell’Infernetto dispone di un complesso polivalente d’eccellenza, sia all’aperto che al coperto. Al coperto si può praticare gran parte dell’attività nelle quali le Fiamme Gialle eccellono tra cui tutte le discipline dei salti, compreso quello con l’asta, utilizzando un pistino di mt.50, oltre a pallavolo e basket. Una sala pesi ed una sala muscolazione entrambe di mq. 225, una palestra con tatami di mq. 340 riservata alle discipline del judo karate. Per il nuoto, invece, è disponibile una piscina olimpica di 50 mt coperta che, all’occorrenza, può essere scoperta. Nella stessa struttura, oltre ad uffici e foresteria, sono presenti un centro fisioterapico, un ufficio sanitario, otto spogliatoi e sauna. La parte indoor viene completata da quella open formata da una pista regolare d’atletica leggera ad otto corsie illuminata e con tribune. Adiacente alla pista si trova un’ampia zona riservata ai lanci. Fin e Filkam sono frequentemente ospiti del centro con i loro atleti più prestigiosi (il recordman plurimedagliato Gregorio Paltrinieri vi si allena in questi giorni). Nelle Olimpiadi Invernali di Pyeongchang cinque delle dieci medaglie conquistate dalla pattuglia azzurra sono targate Fiamme Gialle. Senza dimenticare che il Centro Sportivo è gratuito per decine di giovani del litorale che possono praticare le diverse discipline sotto gli insegnamenti degli istruttori delle Fiamme Gialle.
Trasferire questa realtà immersa nel verde, ai confini della tenuta presidenziale e del pineta di Castelfusano, in quella urbanizzata di via Salaria, zona degradata dalla prostituzione e da traffici poco edificanti, peraltro ha un costo non indifferente: il Centro Sportivo di Villa Spada ha richiesto un primo finanziamento di 17 milioni di euro.
La rinuncia della Guardia di Finanza al doppio presidio dell’Infernetto, giunge poi in un momento particolarmente delicato per la realtà sociale di Ostia e del litorale romano. E’ ancora viva l’impressione per le accuse di infiltrazioni mafiose e criminali e l’autocritica di alti esponenti della politica, Rosy Bindi dell’Antimafia su tutti, riguardo alle carenze dello Stato nei confronti di questa parte di Roma. “Per troppi anni lo Stato è stato assente” si è ammesso tentando di dare una spiegazione all’escalation criminale. Peraltro gli agenti, le auto con i colori d’istituto, i pullman che circolano nella zona sono sempre stati un grande deterrente contro i malintenzionati. Ebbene, adesso che lo Stato e le istituzioni potrebbero bloccare il trasloco della Guardia di Finanza, staremo a vedere chi e come lo farà per suo conto.
Nel pomeriggio la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha detto la sua. “Il Centro Sportivo delle Fiamme Gialle è un presidio importante per Roma e per il X Municipio – ribadisce Raggi – La necessità di lasciare la struttura dell’Infernetto da parte della Guardia di Finanza può però trasformarsi in una opportunità per valorizzare il territorio costiero della Capitale. E’ possibile, infatti, mettere in rete le infrastrutture già esistenti a Ostia, creando sinergie uniche nel panorama nazionale. Roma Capitale è disponibile a realizzare un progetto con la Guardia di Finanza e il Coni per fare del nuovo centro un’eccellenza internazionale”. La presidente del X Municipio, Giuliana Di Pillo, si è limitata a comunicare che “siamo molto dispiaciuti per la perdita di questo Centro sportivo che dal 1965 svolge la propria opera sul territorio”.
C’è grande preoccupazione nel quartiere per il destino che potrà prendere l’impiego del complesso di via Croviana. C’è chi teme possa essere impiegato come centro di accoglienza per richiedenti asilo e chi è preoccupato per un suo possibile abbandono. A luglio dell’anno scorso l’associazione dei genitori delle scuole Mozart, Cilea e Democrito, in un appello inviato al Ministero delle Infrastrutture, ha proposto la collocazione di un liceo nel complesso militare. “In via Croviana – si legge nell’appello – sorge la caserma Angelo Dus, 108mila metri quadrati che ospitano la sede del centro addestrativo polifunzionale della guardia di finanza di Roma-Castel Porziano. Poiché la caserma è in via di dismissione, ci sarebbe un’immediata disponibilità degli spazi, tra l’altro già concepiti per attività formative e dunque facilmente convertibili in aule scolastiche”.