
Protagonista del misfatto la comunità dei Padri del Pime che operano al Santuario della Santissima Trinità (Montagna Spaccata).
Gaeta – Neanche il tempo di rallegrarsi per il ritrovamento della tavole del polittico di S. Roccoa Formia, che la comunità religiosa del sud pontino è entrata di nuovo nel mirino dei furti religiosi.
A renderlo noto è proprio l’arcidiocesi di Gaeta che, attraverso monsignor Luigi Vari, esprime solidarietà e vicinanza alle due comunità depredate.
Protagonisti del misfatto il convento dei Padri Passionisti a Itri – dove il furto sarebbe avvenuto venerdì scorso- e la comunità dei Padri del Pime che operano al Santuario della Santissima Trinità (Montagna Spaccata) a Gaeta, derubata lunedì 12 marzo. Entrambi i fatti sono avvenuti di sera. Pare, infatti, che i ladri abbiano approfittato del fatto che i religiosi fossero a cena per entrare nelle stanze e portare via oggetti e denaro.
La diocesi, infine, rende noto che confida nell’operato delle Forze dell’Ordine- che sono già al lavoro per assicurare alla giustizia gli autori dei reati- e invita a segnalare prontamente eventuali elementi utili alle indagini.
(Il Faro on line)