Ostia, il biglietto da visita impresentabile del lungomare: sabbia sulla strada, bagni chimici e reti da cantiere
Esce il sole e si scopre il biglietto da visita del lungomare: carreggiata e marciapiedi invasi dalla sabbia e altre brutture per i visitatori
Ostia – Spunta il sole dopo tanta pioggia e chi passeggia sul lungomare si imbatte in un biglietto da visita impresentabile per l’affaccio di Roma sul Tirreno. In più punti la sabbia spinta dal vento ha invaso marciapiedi e sede stradale, le reti da cantiere indicano panoramiche impraticabili a rischio crollo e i bagni chimici usati per la maratona Roma-Ostia a dare il benvenuto a chi arriva alla Rotonda a percorre la via Cristoforo Colombo.
E’ un viaggio nell’orrore quello che propone Ostia, una cittadina con ben altre ambizioni e potenziali turistici. Il degrado la fa da padrone e l’amministrazione pubblica, concentrata su più fronti, dalle buche ai bandi estivi al Pua (Piano di utilizzazione degli arenili), al momento non sembra molto impegnata nel contrastare il degrado. Anche davanti alla singolare visita di delegazioni straniere.
Percorrendo il lungomare ci si imbatte in pericolosissimi cumuli di sabbia trascinata dal vento ed accumulatasi sulla carreggiata. Succede in lungomare Amerigo Vespucci (davanti al Campeggio Internazionale), succede il piazzale Magellano (nei pressi del Curvone, come documenta un video di quelli proposti) e sui marciapiedi di lungomare Duca degli Abruzzi. La sabbia rappresenta un pericolo per la circolazione, specie dei motociclisti, ed è un ostacolo per pedoni, mamme con il passeggino e persone sulle carrozzine. Sarebbe utile e necessario farla rimuovere. “Capisco la grande volontà democratica del M5s di fare di tutta la spiaggia di Ostia levante una spiaggia libera (e senza servizi). Ma fare anche del lungomare una spiaggia mi sembra eccessivo. Urge intervento!” concorda ironicamente Andrea Bozzi, consigliere municipale delle liste autonome Ora e Sogno comune. Peraltro quel tratto di lungomare è interessato da questo contestato progetto di riqualificazione del quale si sono perse ormai le tracce.
Non meno deprimente è la visione della lunga sequenza delle reti arancioni da cantiere apposte dall’Ufficio tecnico per segnalare un problema particolare: quello della pericolosità delle panoramiche nel tratto di lungomare di levante. In piazzale dei Canotti, in Belvedere Carosio, in lungomare Lutazio Catulo è una lunga processione e nessun intervento è al momento previsto per mettere in sicurezza poggiamano e pilastrini a rischio caduta, nonostante l’episodio più grave (due donne, madre e figlia in ospedale per la caduta nel vuoto) sia del 3 settembre 2017.
La Rotonda, poi, quello che dovrebbe essere il “benvenuto” a quanti arrivano a Ostia percorrendo la via Cristoforo Colombo una delle tre porte d’accesso al mare di Roma, offre uno spettacolo mortificante come si può costatare dal video che segue, girato oggi 14 marzo. L’organizzazione della maratona Roma-Lido o, magari, l’amministrazione comunale che ha concesso le autorizzazioni, non hanno ancora provveduto a rimuovere i bagni chimici utilizzati per la corsa e nessun provvedimento sembra ancora essere stato assunto per la riqualificazione della panoramica con la Fontana dello Zodiaco, transennata dal 24 marzo 2016 nonostante la disponibilità manifestata con proposte protocollate da un privato.