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Civitavecchia, il Sindaco risponde al consigliere Grasso su Csp, ‘alle sue bugie non crede più nessuno’

15 marzo 2018 | 19:17
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Civitavecchia, il Sindaco risponde al consigliere Grasso su Csp, ‘alle sue bugie non crede più nessuno’

Il sindaco Cozzolino chiarisce in merito a presunti esuberi di Csp e stipendi gonfiati.

Civitavecchia – Il sindaco di Civitavecchia, Antonio Cozzolino, risponde alle accuse lanciate da Massimiliano Grasso, capogruppo di La Svolta, circa i presunti esuberi di Csp e gli stipendi gonfiati dell’amministratore.

“La politica della menzogna, – dichiara Cozzolino – è stato dimostrato dalle recenti elezioni politiche, non paga. Nell’era della rete e dei social network, chi vuole informarsi ha facilmente modo di scoprire la verità.

“L’opposizione dei ricorsi persi continua con la sua opera di sterile ostruzionismo nei confronti dell’operato della nostra amministrazione, in particolar modo con il consigliere Grasso che utilizza i suoi organi di informazione per mistificare in continuazione la realtà, in barba al codice etico dell’ordine professionale che imporrebbe una ricerca della verità e dei fatti ed un controllo delle fonti.

“Bugie che non stanno in piedi – prosegue il Sindaco – e a forza di gridare ‘al lupo al lupo’ succede che al consigliere Grasso non creda ormai più nessuno. La prova è che dopo l’ennesimo articolo di pure fandonie pubblicato dai giornali di partito, nessuno venga allarmato a chiedermi conto di quanto accaduto, già consci del fatto che sia solo una strumentalizzazionepolitica. Do comunque modo a chi vuole informarsi, di sapere dove è la verità”.

Le precisazioni su Csp

“Nessun esubero: stiamo salvando tutti i posti di lavoro – chiarisce il Primo Cittadino – come promesso in campagna elettorale e come dimostrato con i fatti in questi 3 anni, nonostante l’opposizione dei ricorsi persi stia provando in tutti i modi a metterci i bastoni fra le ruote.

“Al 30 novembre avevamo individuato alcuni esuberi all’interno dell’azienda, obbligatorio secondo la legge Madia, ma a febbraio abbiamo superato quel punto dimostrando per l’ennesima volta la fattiva volontà del mantenimento dei posti di lavoro. Il primo attacco politico è quindi privo di fondamento.

Nessun maxi stipendio: l’amministratore, – aggiunge Cozzolino – il dott. de Leva (scelto tramite evidenza pubblica sulla base della meritocrazia) non costa uno sproposito. Quello indicato da Grasso (85mila euro) non è il suo compenso ma il costo aziendale (tasse, cuneo fiscale, ecc) che è un terzo di quello previsto dal budget della società per il 2017.

“Infatti per l’organo di amministrazione il piano industriale del 2017 prevedeva un corrispettivo massimo di 240mila euro (in vista del Cda): quindi il risparmio prodotto (circa 155mila euro) è pari a circa un terzo del risparmio totale prodotto da tutti i lavoratori tramite la giornata di solidarietà (circa 450mila euro). Inoltre tale costo, oltre ad essere più basso di quello di alcuni dipendenti della società, è molto al di sotto della media nazionale che si assesta poco sopra i 200mila euro (fonte Praxxi).

“Grasso forse dimentica – commenta il Sindaco – che in passato le cifre di emolumenti fra vertici e consulenze erano mostruosamente maggiori ed i risultati dei precedenti brillanti manager li abbiamo visti tutti. Csp è una società nata da 7 mesi che sta piano piano prendendo il via e sarà a regime strutturata come una società seria di servizi pubblici e non come il poltronificio voluto nel 2008 da quel ‘asso nella manica’ che avremmo avuto come assessore se il consigliere Grasso avesse vinto le elezioni nel 2014.

Quando il Consigliere vorrà iniziare a parlare di politica, troverà in noi interlocutori pronti ad ascoltare. La continua e sterile mistificazione dei fatti – conclude Cozzolino – invece non riesce nemmeno più nell’intento di provocare inutile allarmismo all’interno dell’azienda e nei cittadini”.

(Il Faro on line)