PyeongChang 2018, Bertagnolli e Casal oro in slalom gigante, Pancalli, ‘Ragazzi eccezionali, esempio dell’Italia che vince’

Il Faro on line – Lo avevano promesso, Giacomo e Fabrizio. Volevano vincere l’oro paralimpico a PyeongChang. Così  è stato.

A due giorni dalla vittoria storica dei due sciatori azzurri alle Paralimpiadi Invernali, in svolgimento in Corea del Sud, non si placa l’entusiasmo.

Si diffondono gli echi di un orgoglio azzurro che anche sulla neve, non smette di donare all’Italia, gioia e grandezza. Sono state significative le lacrime di Luca Pancalli sul traguardo. Appena centrato il timing utile di 1:05.39, che ha regalato ai due atleti delle Fiamme Gialle, il titolo nella seconda manche, il massimo esponente del Comitato Italiano Paralimpico non ha potuto che commuoversi.

Davanti alle telecamere di Raisport, ha mostrato affetto e ammirazione. Bertagnolli e Casal hanno conquistato un oro eccezionale nello slalom gigante. Il secondo guida del primo ha segnato la strada sulla neve e l’altro lo ha seguito, disegnando con gli sci la propria strada personale.

Bronzo in discesa, argento in superG e oro nello slalom gigante. Un’escalation pazzesca. Quarta medaglia per l’Italia alle Paralimpiadi e bandiera azzurra nel vento. Inno italiano cantato nella Medal Plaza e festa a Casa Italia.

“In camera avrò un bel medagliere – esordisce Giacomo Bertagnolli, come riportato sul sito ufficiale delle Paralimpiadi, del Comitato Italiano – ci siamo impegnati tanto, anche se sinceramente non pensavo che sarei riuscito a vincere tre medaglie, sebbene questo fosse il nostro obiettivo sin dall’inizio. Abbiamo avuto il merito di crederci fino in fondo”.

“E’ un’emozione incredibile che non pensavo di vivere – commenta Fabrizio Casal – vincere questa medaglia rappresenta il coronamento di tanto lavoro. Già dalla prima manche siamo partiti con una grande determinazione, riscattando la prestazione in superG”.

“Questi ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario – osserva il presidente del Cip, Luca Pancalli – hanno l’età di mio figlio, sono sul tetto del mondo e se la sono meritata tutta. Giacomo e Fabrizio sono un esempio dell’Italia che vince”.

Foto : Comitato Italiano Paralimpico