Ardea, ancora in fiamme un’auto dell’ex Sindaco Luca Di Fiori
I Carabinieri indagano sulla natura dell’accaduto. Incendi che ad Ardea si ripetono da tempo, un po’ troppo spesso
Ardea – La minicooper dell’ex Sindaco di Ardea, Luca Di Fiori, nei primi giorni della settimana (la notizia ha iniziato a girare solo ieri sera sui social network) è stata avvolta dalle fiamme. Non si conoscono ancora le cause dell’incendio che potrebbe essersi sviluppato dal vano della batteria, facendo pensare in questo caso ad un fatto accidentale. Saranno le indagini dei Carabinieri di Aprilia, molto riservati sull’accaduto, probabilmente, anche a causa dei precedenti danni causati da incedi all’auto Di Fiori subiti in passato, a fare luce sulla natura dell’incendio.
Ricordiamo che l’ex Sindaco Di Fiori, subì anche minacce piuttosto inquietanti. Lo stesso trovò davanti la sua abitazione una testa di maiale, fatto, questo, che non è passato inosservato alle forze dell’ordine. Forse, è anche e non solo per questo, che i Carabinieri sono molto riservati in merito alle indagini che stanno svolgendo.
Ed anche se vogliamo pensare che l’ultimo fatto incendiario che ha colpito Di Fiori sia un episodio accidentale senza nessuna predeterminazione, non possiamo negare che Ardea, a causa di questi ed altri ripetuti eventi che hanno coinvolto spesso, anche strutture pubbliche (si vedano atti vandalici nelle scuole di via Tanaro e via Campo di Carne), si vive uno stato continuo di scarsa e precaria sicurezza che non fa dormire sonni tranquilli ai cittadini.
Questa mancanza di tranquillità cittadina è dettata, inevitabilmente, anche dai diversi fatti incendiari che in passato sono stati registrati ad Ardea, un po’ troppo ripetutamente, e che già nel 2013 allertarono il Coordinamento Antimafia di Anzio e Nettuno, il quale, alla luce di quanto stava accadendo, chiese un deciso intervento delle istituzioni, compresa la Procura distrettuale antimafia, per occuparsi del litorale a sud di Roma.
Infatti, da luglio del 2013 a gennaio del 2014, si contarono otto atti incendiari. Attività commerciali e automobili andati a fuoco per cause dolose o accidentali, hanno visto beni di proprietà di Giornalisti, quali Luigi Centore, che ha subito ben 5 incedi; l’ex comandante della stazione dei Carabinieri di Tor San Lorenzo, Walter Giustini ed anche Assessori, Consiglieri, Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale.
Dei molti fatti incendiari, dichiarati dolosi, ad oggi non si conoscono ancora i responsabili.
(Il Faro on line)