Maestre precarie a Fiumicino, Baccini contro Montino ‘Esaspera la situazione dei lavoratori’
Il candidato sindaco: “Siamo convinti che le precarie abbiano ragione di protestare per difendere il loro dirtittto al lavoro“
Fiumicino – Sciopero e manifestazione in piazza stamattina per le maestre precarie storiche di Fiumicino, che, sottenute dalla Cisl, chiedono la stabilizzazione diretta.
“Prima il concorso e la deprecazione ed infine l’esasperazione. Siamo di fronte a un climax che genera confusione, disordine sociale e insicurezza” – a parlare è Mario Baccini, candidato sindaco del Comune di Fiumicino in sostegno della protesta delle precarie.
“Questo è il risultato di come l’amministrazione comunale e il sindaco abbiano gestito la questione delle precarie della scuola nel territorio. Ad oggi, infatti, hanno evitato di stabilizzare le insegnanti e le lavoratrici che da venti anni si occupano delle scuole del territorio, aggiungendo al danno anche la beffa di non riconoscere meriti e professionalità indubbia, con un concorso che scontenta tutti creando una rivalsa e livore all’interno della comunità.
La risposta, dopo mesi di vertenza, è chiara. Le precarie della scuola scendono in piazza e noi siamo al loro fianco per tutelare la dignità del lavoro e perchè per noi è importante che sul territorio valga la regola dei lavoratori a km utile, cioè siano occupate prima quelle persone che vivono e lavorano da anni a Fiumicino, con la necessaria competenza e professionalità come valore aggiunto per tutta la comunità.
Siamo convinti che le precarie abbiano ragione di protestare per difendere il loro dirtittto al lavoro, e allo stesso tempo crediamo che questo sindaco stia solo aumentando la tensione sociale senza produrre, di fatto, soluzioni utili alla comunità di Fiumicino” – conclude Baccini.