X Municipio, poche decine di migliaia di euro per tappare le buche
Resa nota la ripartizione dei fondi straordinari disposti dal Campidoglio per l’emergenza buche: 382mila euro suddivisi per tre municipi
Ostia – Il Piano straordinario di cinque milioni di euro stanziati dal Campidoglio per fronteggiare l’emergenza buche destina al X Municipio solo le briciole. L’appalto raggruppa tre municipi e prevede un finanziamento di 382 mila euro.
Come avevamo già anticipato in questo articolo, il Campidoglio non ha previsto interventi specifici per il X Municipio, sicuramente tra le zone più malridotte della Capitale non foss’altro che sotto la gestione Commissariale nel 2017 si è utilizzata solo la metà dei fondi destinati alla manutenzione stradale e per 10 mesi, fino all’ottobre 2017, non c’è stata attività manutentiva. E’ stato pubblicato, infatti, il bando d’appalto per il lotto “Pronto Intervento e Riparazione buche a supporto degli appalti di manutenzione in corso sulle strade municipali” che raggruppa i municipi X, XI e XII. La base d’asta è di 382mila euro e le offerte delle imprese interessate devono pervenire entro le ore 10,00 del 29 marzo negli uffici di via del Campidoglio. Nel bando è specificato che dalla data di assegnazione, le operazioni dovranno essere avviate entro 10 giorni.
Tornando ai fondi disponibili per il X Municipio, invece, dopo il tardivo lotto A di manutenzione ordinaria e pronto intervento delle strade (Ostia e Infernetto) qui descritto, dal 21 marzo è partito anche il lotto B che riguarda il resto delle località dell’entroterra municipale. La ditta che si è aggiudicata l’appalto ha vinto con un ribasso pari al 43,999%: detraendo quindi questa percentuale dalla voce per i costi della manutenzione, la cifra messa a disposizione per tappare le buche è pari a 346.549,62 euro.
Un po’ pochino quando lo stesso assessore municipale ai Lavori Pubblici, Claudio Bollini, nel suo intervento al Consiglio municipale di giovedì 22 marzo ha specificato che servirebbero almeno 20 milioni di euro. E nonostante le proteste clamorose di sabato 17 marzo e alla maratonina Roma-Ostia, l’insensibilità dell’amministrazione alle esigenze del litorale resta tangibile.