Pattinaggio di figura, Carolina Kostner quarta ai Mondiali di Milano, ‘Ho dato il massimo, mi spiace per il podio’
Quarta dopo il libero di venerdì. Niente podio, ma il suo Mondiale è da incorniciare. Da brividi il corto sulle musiche di “Ne me quitte pas” che le aveva regalato il primo posto e il primato italiano
Il Faro on line – Un incanto Carolina al Mediolanum Forum, ma senza medaglia. Chiude quarta ai Mondiali di pattinaggio di figura, in svolgimento a Milano. Venerdì scorso con qualche errore e una piccola caduta ha lasciato l’alloro sul podio. Tuttavia, resta in memoria la sua competizione iridata.
Straordinaria la sua performance nel programma libero, confezionato sulle musiche del “Preludio al pomeriggio di un fauno”. Il bronzo di Sochi 2014 è scesa sulla pista sfidando ancora una volta tante avversarie agguerrite. Prima di lei, la russa Zagitova, campionessa olimpica in Corea del Sud, per ben tre volte era caduta. Immediatamente scesa in gara, tra pupazzi di peluche lanciati dal pubblico e con la sua consueta eleganza, la Kostner ha puntato al massimo punteggio.
In tabellone, il giudizio è stato interpretato in 128.61, con quel meno uno di deduzione a pesare sul cuore. Niente alloro per lei. Ma un Mondiale da incorniciare. Prima, dopo il programma corto e nelle menti degli spettatori, al Mediolanum come a casa, ha incantato ancora Carolina. Peccato per la sua mancata medaglia, sotto il cielo italiano. In tanti la sognavano: “Ho dato il massimo, mi dispiace tantissimo di non essere riuscita a restare sul podio e di non aver trovato il ritmo giusto per un esercizio pulito – ha dichiarato la campionessa delle Fiamme Azzurre, a margine della gara, ai microfoni di Raisport – non è divertente chiudere quarti. Due anni fa ero a zero, a terra – ha precisato Carolina – avrei potuto prendere altre decisioni. Invece sono qui”. Raccontando la sua competizione italiana, ha continuato: “Essere qua ancora tra le migliori al mondo mi rende felice, anche e soprattutto dopo quindici anni. Sono orgogliosa e felice di aver visto crescere così tanto in Italia la passione per questo sport: abbiamo riempito un’arena e non ho mai pattinato in carriera con un boato e un tifo del genere“.
Una leggenda della danza sul ghiaccio, la Kostner. Il simbolo di questo sport nel mondo. Un vanto italiano e una gioia vederla pattinare. Una carriera lunghissima e di alto livello.
Come lei stessa ha raccontato ai microfoni di Raisport, post gara.. l’attendono ora giornate bellissime da passare in famiglia, insieme allo strudel della mamma. Il sogno prossimo, che lei stessa vuole realizzare. E i pattini ? Li riprenderà presto, la farfalla sul ghiaccio. Tante esibizioni e manifestazioni l’attendono in giro per il mondo.. su invito. Il mondo l’ammira.