La comunità ‘Rutula’ si appresta a ripercorrere la Passione di Cristo tra celebrazioni religiose, arte e cultura
Ardea – La comunità “Rutula” si appresta a celebrare la Santa Pasqua con una serie di eventi religiosi.
Un denso programma quello che prepara i credenti alla Santa Pasqua organizzato dal parroco della chiesa benedettina di San Pietro e Paolo, Monsignor Aldo Anfuso.
Di seguito ricordiamo le date e gli orari delle varie manifestazioni.
Il triduo pasquale verrà così svolto: Giovedì ore 09.30 Cattedrale di Albano Laziale, il Vescovo S.E. Marcello Semeraro celebrerà la Santa Messa con tutti i Sacerdoti, durante la quale si benedicono gli oli Santi. Alle ore 18.30 Messa in Cena Domini, ricordiamo l’Ultima cena, dove Gesù istituisce l’Eucarestia e lava i piedi agli apostoli. Alle ore 21.30, ora di Adorazione a Gesù rimasto in mezzo a noi attraverso il Sacramento dell’Eucarestia.
Mentre, venerdì 30 si ricorda il giorno in cui il Signore offre la sua vita per la salvezza dell’umanità. Ore 18.30 Passione e Morte del Signore. Adorazione della Croce. Mentre alle ore 20.00 ha inizio la via Crucis percorrendo il centro storico della città di Ardea.
Aprirà la processione la banda musicale città di Ardea. Le quattordici stazioni sono dislocate centro storico del Paese, partendo dalla prima stazione davanti l’ufficio postale, per proseguire poi, lungo le altre strade della cittadina per arrivare all’ultima stazione situata nella grotta lungo le scalette che portano all’arco della porta antica sotto il castello degli Sforza Cesarini.
Sabato 31 è il grande silenzio.
Si raccomanda la celebrazione del Sacramento della Riconciliazione. Per chi vuole confessarsi troverà il sacerdote disponibile dalle ore 16.00 alle 19.00 Alle ore 21.00 avrà inizio la veglia, con la benedizione del fuoco da cui verrà acceso il Cero Pasquale, simbolo di Cristo Luce del mondo.
Monsignor Aldo Anfuso ricorda per domenica 1° aprile giorno di Pasqua gli orari delle Sante Messe: 08.30 – 10.30 – 18.00.
E’ prevista la presenza non solo dei cittadini di Ardea ma un grande afflusso di turisti per partecipare alla suggestiva cerimonia della Via Crucis, prima della quale si potranno ammirare le opere d’arte nel territorio di Ardea e nella stessa chiesa a partire dal Crocifisso del 1500; l’Ipogeo di opera romana, scavato all’interno del banco di tufo, ha pianta rettangolare di circa m. 3 x 3,60 la scoperta risale al 1964 venuto per caso alla luce. All’interno del Ninfeo-Ipogeo Paleocristiano, diversi affreschi come il Cristo Pantografato. Altre opere d’arte nella chiesa del cimitero monumentale di Santa Marina che risale alla fine del XII sec. ed è stata attribuita a Cencio Savelli, successivamente, Papa nel 1216 con il nome di Onorio III.
Diverse incisioni sotto gli architravi. Ancora luoghi suggestivi quale le antiche grotte di Ardea e cunicoli preromani che si dice arrivino fino ai castelli romani. Intorno alla rocca sono ben visibili le fortificazioni dei rutuli con il primo e secondo agere, pozzi scavati sul tufo che permettevano dal basso salire per arrivare dietro l’esercito che cercava di invadere Ardea. Verso il mare il famoso Castrum Inui portato alla luce dal famoso archeologo Prof. Francesco Di Mario, la cui scoperta fu ritenuta la scoperta del secolo. Non ultimo il prestigioso museo di Arte Moderna di Giacomo Manzù.
(Il Faro on line)