Terreni edificabili ma vincolati, stangata della Commissione tributaria regionale al Comune di Fiumicino
L’avvocato Laurenzano, del Comitato spontaneo Isola Sacra: “La sentenza della Commissione annulla gli avvisi di accertamento relativi agli anni 2009 2010 2011
Fiumicino – “La Commissione Tributaria Regionale ha condannato il comune di Fiumicino ad applicare la delibera giunta 31 del 2009, rilevando peraltro che i vincoli su Isola Sacra non consentono di applicare la norma di interpretazione autentica che impone la natura edificatoria anche in assenza di piani attuativi del Prg o piani particolareggiati. Il che vuol dire gettito fiscale pari a 0,13 euro al metro quadro”.
E’ la sostanza di una sentenza della Commissione tributaria regionale, una vittoria dell’avvocato Carmine Laurenzano – che al Faro on line anticipa i contenuti, – ma soprattutto del Comitato spontaneo Isola Sacra che da anni si batte per il riconoscimento di un punto fondamentale: se il terreno è realmente edificabile va bene pagare le tasse, ma se è inedificabile perché sottoposto a vincoli, finché quei vincoli non saranno tolti deve pagare le tasse al minimo, e quel minimo era stato deciso dallo stesso Comune con una delibera di giunta.
“Abbiamo fatto battaglie, manifestazioni in Comune, comunicati e azioni legali – spiega, a nome del Comitato spontaneo, Fabrizio Pagliuca – ma con una linea ben chiara dall’inizio: non volevamo sconti o favori, ma l’applicazione delladelibera di giunta n. 31 del 2009, che stabiliva il tetto massimo di tasse in attesa dell’eliminazione dei vincoli, che fissava cioè i criteri per l’esborso dei proprietari ai quali i vincoli avevano tarpato le ali.
Attenzione – prosegue Pagliuca – perché questa sentenza non riguarda solo l’Isola sacra, ma tutti i terreni che sul territorio comunale possono ricadere all’interno delle specifiche riportate nella delibera 31”.
E’ una sentenza a suo modo epocale, che non riguarda l’intero comparto (non era una class action) ma un singolo caso, però farà “giurisprudenza”, cioè detta linee che saranno seguite anche in futuro. “In sostanza – spiega l’avvocato Laurenzano – la sentenza annulla gli avvisi di accertamento relativi agli anni 2009 2010 2011”, in quanto emessi in contrasto con le regole dettate dallo stesso Comune di Fiumicino.
L’obiezione che “in assenza di Piani di Zona o piani particolareggiati” i terreni definiti edificabili dal Piano regolatore dovevano comunque pagare tasse adeguate allo status edificatorio, non è stata presa in considerazione dalla Commissione, che anzi ha sottolineato come l’apposizione e il mantenimento dei vincoli non siano paragonabili all’assenza di Piani di zona o Particolareggiati, e che dunque quella “interpretazione autentica” non è applicabile a Fiumicino.
(Il Faro on line)