Precarie, ora è guerra tra sindacati. La Cisl: ‘ Escluse dalle elezioni le Rsu’
Cosentino: “Escluse le candidate RSU rappresentanti delle insegnanti e delle educatrici precarie del Comune di Fiumicino”
Fiumicino – “Altra tegola sulla testa delle precarie insegnanti ed educatrici del Comune di Fiumicino, questa volta grazie ai componenti della Commissione Elettorale, delle prossime Elezioni RSU, nominati dalla FP CGIL, dalla UIL FPL e dal CSA Regioni e Autonomie Locali”. La polemica, durissima, è tutta all’interno del mondo sindcale. Il comunicato infatti è a firma di Giancarlo Cosentino CISL FP Roma Capitale e Rieti.
L’attacco a Cgil, Uil e Csa
“Non era sufficiente – dice Cosentino – l’ostinazione del Sindaco Montino a far espletare l’ennesimo concorso, con la sola riserva al 50% alle precarie interne insegnanti ed educatrici nonostante gli oltre venti anni di servizio presso l’ente, per ottenere una stabilizzazione che poteva invece essere conseguita direttamente utilizzando le procedure previste dalla Legge di riforma della Pubblica Amministrazione della Ministra Madia dello scorso anno.
Ora ci si mettono anche le organizzazioni sindacali, le stesse che stanno appoggiando le scelte politiche dell’amministrazione sull’espletamento dei concorsi pubblici.
L’accusa di ostracismo
La triste novità è che un’insegnante ed un’educatrice, entrambe precarie, inserite come candidate nella lista CISL FP per le elezioni RSU della metà di aprile prossimo, proprio al fine di dar voce ad un precariato che riteniamo umiliato presso il Comune di Fiumicino, sono state ritenute addirittura incandidabili dai solerti componenti della Commissione Elettorale della FP CGIL, UIL FPL e CSA.
Componenti nominati dalle stesse Federazioni di Roma e Lazio che hanno designato i propri componenti presso l’amministrazione di Roma Capitale, nella quale sia nelle elezioni RSU del 2015 che in quelle del prossimo aprile 2018, hanno permesso le candidature del personale precario con incarico annuale di scuole ed asili comunali.
La disparità con Ostia
L’assurdità – prosegue Cosentino – sarà quella che a meno di 5 chilometri di distanza, a Ostia le precarie con incarico annuale sono candidate alle RSU mentre a Fiumicino no. Quindi un’evidente mancanza di coerenza che va a colpire scientemente, a nostro parere, un settore già in grande sofferenza colpito dalle scelte politiche, che riteniamo scellerate, della Giunta Montino, appoggiate dalle stesse organizzazioni sindacali che ora – afferma sempre Cosentino – tentano di tappare la bocca a due lavoratrici precarie che legittimamente si sono messe in gioco candidandosi per rappresentare le loro colleghe e dare voce al loro disagio nelle imminenti elezioni RSU di metà aprile.
La “promessa” a Montino
Possiamo comunque confermare al Sindaco Montino che continueremo a tutelare i diritti di tutti i lavoratori precari della sua amministrazione con tutte le iniziative che si riterranno necessarie sin dai prossimi giorni, nonostante l’uscita dei calendari delle prove orali del concorso della scuola dell’infanzia, e alle organizzazioni sindacali FP CGIL, UIL FPL e CSA che tuteleremo le due colleghe in tutte le sedi giudiziarie, fino alla Corte di Giustizia Europea se sarà necessario, affinché siano rimosse le palesi discriminazioni, a nostro parere, createsi stranamente proprio presso il Comune di Fiumicino. La CISL FP ha un solo mandato – conclude Cosentino -: dare rappresentanza a tutti i lavoratori nessuno escluso”.