Ostia, manifesto-beffa al Palazzo del Governatorato: Di Pillo come Frankestein

Ostia – Manifesto-beffa sul Palazzo del Governatorato contro la politica del X Municipio: la mini-sindaca Giuliana Di Pillo è raffigurata come una novella Frankestein. Parodia del film “I nuovi mostri” contro “L’amministrazione fantasma”.  La firma della gigantografia è del Blocco Studentesco, movimento di destra vicino a Casapound.

La gigantografia è stata affissa durante la notte da ignoti sul cancello d’accesso al chiostro del Palazzo del Governatorato in piazza della Stazione Vecchia. Il fotomontaggio mostra la presidente Giuliana Di Pillo con una testa mozzata posta sul banco di un laboratorio scientifico dal titolo “I nuovi mostri” e di fianco lo slogan  “Contro le istituzioni fantasma”.

L’allegoria richiama anche il film omonimo del 1977 diretto da Mario Monicelli, Dino Risi e Ettore Scola interpretato tra gli altri da Alberto Sordi, Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi.

In basso la firma del manifesto: da un lato la scritta “Directed by Blocco Stidentesco” e dall’altra il simbolo della folgore.

La gigantografia durante la notte è stata accompagnata da un grosso striscione: “Dar voce agli studenti, basta esperimenti“. “Questo lo striscione affisso dal blocco studentesco alle porte del municipio insieme ad una gigantografia satirica che ritrae la nostra presidente del X municipio Giuliana di Pillo mentre sperimenta l’ennesima soluzione per affossare il territorio di Ostia – inizia così la nota di Lorenzo Carabelli responsabile territoriale del movimento – questa volta a pagarne le conseguenze saranno gli studenti ostiensi liceali ed universitari che vedranno sfumare nuovamente davanti i loro occhi la possibilità di istituire una consulta dei giovani a livello municipale. Tale organo – continua la nota del movimento – porterebbe alla realizzazione di innumerevoli progetti di cultura, aggregazione, riscoperta del territorio e svago per il rilancio di Ostia e tutto il municipio. È di poco tempo fa la decisione da parte della maggioranza a 5 stelle di istituire tale organo, ma esclusivamente indirizzato agli studenti di elementari e medie, assolutamente una decisione senza senso. È dato oggettivo che i 5 stelle sul territorio di Ostia – conclude Carabelli – non vogliono instaurare alcun dialogo con gli studenti, futuri cittadini, di questo municipio”.