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Ostia e Fiumicino, week end in scena tra musica, dolciumi, risate e rievocazioni

13 aprile 2018 | 17:02
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Ostia e Fiumicino, week end in scena tra musica, dolciumi, risate e rievocazioni

Week end ricco di proposte alla Sala Riario, al Teatro del Lido, al Bajniero, al Manfredi e a Villa Guglielmi

Ostia – Week end zeppo di spettacoli a Ostia e Fiumicino con proposte di pregio nella musica, nel teatro e nel folklore con contaminazioni zuccherate.

Dopo due anni dal loro ultimo concerto ad Ostia, oggi 13 aprile alle ore 20,30 torna ad essere ospite della  Stagione Concertistca “Willy Ferrero” presso la Sala Riario del Borgo di Ostia Antica, il Trio Insolito, la band bolognese con un discreto curriculum di eventi alle spalle, composta da Claudia Testa (violoncello), Gianluca Caselli (armonica cromatica e accordi) e Gianandrea Pasquinelli (ance libere), che stasera alle ore 20:30, si esibiranno eccezionalmente accompagnati da Pierluigi Caputo (tamburi a cornice e percussioni), in un repertorio di brani strumentali incentrato sulla musica popolare italiana e internazionale.

Nel repertorio sono comprese gighe, valzer, polche, tarantelle, mazurche, manfrine, tanghi e coro brasiliano. Gli arrangiamenti, originali, tendono a fondere il colore tonale melodioso di uno strumento tipico della musica classica, il violoncello, con la dinamica aggressiva degli strumenti a fiato ad ancia libera, le armoniche, più comuni nei generi musicali folk, blues e jazz. Nel corso del concerto vengono utilizzati, oltre al violoncello, una serie di strumenti antichi poco conosciuti ad ancia libera, quali cordomoniche, armoniche polifoniche ad accordi, accordina, armonica basso e percussioni di diversa nazionalità.

Sarà una serata di grande energia, piena di musica che cura“, afferma Gianandrea Pasquinelli, un’occasione unica per conoscere note storiche e caratteristiche timbriche di strumenti sconosciuti alla maggior parte degli ascoltatori.

Domani pomeriggio, presso il Bajniero di Ostia Antica si svolgerà la 3^ Edizione di “Addolciamoci Insieme”, la gara di pasticceria amatoriale, organizzata dal Comitato di Quartiere Ostia Antica-Saline e presentata da Elisa Palchetti, ad ingresso libero e gratuito per il pubblico dalle ore 16:00 alle 19:00, con degustazione finale dei dolci in gara.

Addolciamoci insieme, gara di preparazione di torte e crostate

Addolciamoci insieme, gara di preparazione di torte e crostate

Questa sera alle ore 21:00 al Teatro del Lido di Ostia, anche la prima romana dello spettacolo “The Effect” di Lucy Prebble, per la regia di Silvio Peroni, con Giuseppe Tantillo, Alessandro Federico, Sara Putignano e Alessia Giangiuliani.

Mentre domani sabato 14 aprile sempre alle ore 21, si esibirà sul palco del Lido, La Piccola Orchestra di Tor Pignattara, diretta da Pino Pecorelli, in scena con brani originali scritti, insieme ai giovanissimi musicisti che compongono l’orchestra, che si alternano a cover di pezzi celebri, tra ritmi, suoni e colori dal mondo, attraversando sonorità vicine e lontane.

Un progetto sociale rivolto a minori stranieri e italiani, alle cosiddette “seconde generazioni” (figli di immigrati nati e/o cresciuti in Italia), ai figli di coppie miste presenti sul nostro territorio, ai minori non accompagnati, con particolare attenzione agli utenti più deboli e alle situazioni individuali e familiari di maggiore fragilità sociale, nato a Roma nel quartiere popolare di Tor Pignattara, di cui porta il nome, un simbolo di una città (e di un paese intero) che cambia, con tanta bellezza e molte contraddizioni, ma è aperto ai ragazzi di tutta la città e persegue due finalità complementari su cui si è sempre lavorato parallelamente e che costituiscono le fondamenta del progetto: la promozione di valori quali il dialogo culturale e l’integrazione e la promozione dell’agio nei preadolescenti e adolescenti, soprattutto “migranti di seconda generazione”.

La Piccola Orchestra di Tor Pignattara suona musica proveniente da diverse parti del mondo e canta in tante lingue diverse; è concepita come un laboratorio ed è, per sua natura, in continua evoluzione. Al momento è costituita da ragazzi che hanno radici in diversi paesi nel mondo (Filippine, Egitto, Nigeria, Senegal, Romania, Ghana, Ecuador, Brasile, Francia, Australia e, naturalmente, Italia): 11 paesi diversi in un’unica grande orchestra internazionale. I ragazzi coinvolti nel progetto partecipano agli incontri bi-settimanali concepiti come una sorta di laboratorio di composizione e improvvisazione in cui ognuno porta all’interno dell’orchestra le proprie esperienze, il proprio patrimonio sonoro, i propri gusti personali e i desideri condividendoli e mettendo a fuoco le proprie capacità musicali.

Dalle ore 20:00, presso il Teatro, sarà anche possibile cenare, gustando i piatti etnici anche per vegetariani, preparati dal Baobab Street Food.

Al Teatro Nino Manfredi di Ostia, stasera e domani alle ore 21:00 e fino al 21 aprile, uno straordinario Maurizio Mattioli interpreta Fabrizi. Lo reinventa, diventa lui, raccontando se stesso da cima a fondo attraverso la voce, le movenze e l’aspetto dell’unico altro Mastro Titta del nostro Teatro. Un Maurizio di nome Fabrizi nello spettacolo “E qua so’ io!”…e poi di nuovo Aldo, lui, l’originale, magari brusco, provocatorio, e pronto a riprendersi la ribalta. Un omaggio sincero, pieno di colpi di scena (e di scenette) per un teatro di varietà che è ormai parte radicata della nostra cultura e del nostro costume.

Domenica 15 aprile lungomare di Ostia off limits per questa manifestazione.

Villa Guglielmi di Fiumicino per un giorno monumento di se stessa: questa è l’ambiziosa proposta messa in cantiere dalla Pro Loco di Fiumicino, domenica 15 aprile a partire dalle ore 15,00 per la IX edizione della manifestazione “Festa di Corte”, imperdibile appuntamento che vedrà lo scenario della villa animarsi per una suggestiva rivisitazione storica di ciò che poteva accadere qui, in una giornata di oltre un secolo fa.

Folklore e revocazione storica a Villa Guglielmi di Fiumicino

Folklore e revocazione storica a Villa Guglielmi di Fiumicino

Sarà possibile entrare nello storico edificio, accolti da numerosi personaggi in abito fine ‘800 che daranno l’impressione di tornare al tempo in cui la villa era teatro di feste nobiliari.

Il programma dell’evento prevede: dalle ore 15.00 l’apertura della manifestazione con l’esibizione della Banda della Pro Loco di Fiumicino; alle ore 15.30, la presentazione del libro “Cemeterio, Cimitero, Cemetero, il Campo Santo di Porto” a cura di Vladimiro Rossi a cui seguirà alle ore 16.00, la presentazione del raro Sesterzio di Traiano, la moneta Romana, particolarmente rara e ottimamente conservata, nonostante i suoi 1900 anni d’età che sta per essere acquistata dalla Pro Loco di Fiumicino, grazie alla raccolta fondi a cui sta partecipando gran parte della cittadinanza. A partire dalle 16.00 e fino alle 18.30, balli d’epoca nel cortile della Villa a cura della Compagnia Nazionale di Danza Storica e visita agli ambienti della villa.

Notevoli anche le immagini della mostra fotografica “Villa Guglielmi immagini alla memoria per la memoria”, fotografie della prima metà degli anni ’60, prestate alla Pro Loco da un collezionista, che illustravano la suggestiva bellezza del parco con le sue statue e i vialetti del tipico giardino all’italiana. Poi le foto delle scomparse decorazioni pittoriche, e dei soffitti decorati, e un pò di storia dei Guglielmi, ultimi proprietari dell’edificio, con l’albero genealogico e lo stemma araldico.

La villa, appartenuta ai Pamphili, ai Colonna e Primoli, fu acquistata dai Guglielmi nel 1831, fu donata come regalo di battesimo alla marchesa Elena Guglielmi. Nelle stanze della villa ci si potrà imbattere in alcuni dei celebri personaggi che ne furono ospiti: il compositore Claude Debussy, di cui tra l’altro ricorre il centenario della morte, seduto al suo pianoforte intento a comporre una delle sue opere; il pontefice Gregorio XVI, giunto a Fiumicino a vedere i lavori in corso agli argini del fiume e fermatosi in villa per il pranzo; il conte Giuseppe Primoli, che fu tra i proprietari della villa, grande appassionato di fotografia.

Non mancheranno dame e cavalieri, allievi della Scuola Compagnia Nazionale di Danza Storica, impegnati nelle spettacolari coreografie dei balli dell’800.