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Disabilità a Sabaudia, l’associazione Coscioni al presidente del Coni ‘ritiri l’appoggio per la Coppa del mondo di canottaggio’

22 aprile 2018 | 17:00
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Disabilità a Sabaudia, l’associazione Coscioni al presidente del Coni ‘ritiri l’appoggio per la Coppa del mondo di canottaggio’

“Una città che è stata condannata da un tribunale civile per condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità”.

Sabaudia – “Sorprende il pieno sostegno che il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha inteso esprimere alla candidatura di Sabaudia, rinomata località balneare in provincia di Latina, ad ospitare, nell’aprile 2020, una prova di Coppa del mondo di canottaggio”. Dichiarano Filomena Gallo e Alessandro Gerardi, rispettivamente segretaria e consigliere generale dell’associazione Luca Coscioni, che dal 2002 opera per la libertà di ricerca scientifica.

Tra le priorità dell’associazione no profit di promozione sociale, che prende il nome dal suo fondatore – Luca Coscioni, un economista affetto da sclerosi laterale amiotrofica scomparso nel 2006 – vi è l’affermazione delle libertà civili e dei diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la ricerca sugli embrioni, l’accesso alla procreazione medicalmente assistita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.

“Troviamo inopportuno, infatti – riprendono Gallo e Gerardi nella nota – che il Coni sponsorizzi il proprio appoggio ad una città che non più tardi di qualche settimana fa, a seguito di un ricorso curato dall’associazione Luca Coscioni, è stata condannata da un tribunale civile per condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità dal momento che impedisce a questi ultimi di accedere alle spiagge e al mare a causa della presenza delle barriere architettoniche.

La richiesta dell’Associazione

“Per questi motivi, come associazione Luca Coscioni, invitiamo il presidente Malagò a ritirare l’appoggio alla candidatura della città di Sabaudia o, in alternativa, a unirsi – insieme al Presidente del Comitato paralimpico Luca Pancalli – alla nostra associazione, che da decenni è attiva per l’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali, affinché il comune di Sabaudia realizzi quanto prima le opere giudicate necessarie dal tribunale di Latina per garantire la piena fruibilità delle spiagge e del mare anche alle persone disabili, rinunciando con ciò all’atto di appello già presentato contro l’ordinanza di condanna.

“Sarebbe un autogol clamoroso infatti se un organismo come il Coni, – concludono Gallo e Gerardi – che da sempre svolge anche compiti di promozione per lo sport per i disabili, decidesse di sostenere la designazione di una città che risulta condannata per aver quotidianamente mortificato e discriminato tutti coloro che soffrono di una qualche forma di disabilità motoria o sensoriale, e che per questo motivo rischia anche di perdere il prestigioso riconoscimento della Bandiera blu”.

L’associazione Luca Coscioni si batte da anni per la libertà di tutte le persone disabili, attraverso numerose attività, iniziative e campagne – che è possibile scoprire anche attraverso il loro sito web.

A questo link, informazioni utili per scaricare la App “No barriere”.

(Il Faro on line)