Europei, Jacopo Sandron vince il bronzo nella greco romana, ‘Obiettivo centrato, condivido la medaglia con chi ha creduto in me’
Nella giornata odierna è arrivato uno splendido successo per l’Italia Team e dopo 10 anni. Il giovane azzurro gareggerà anche ad Ostia, a fine luglio
Il Faro on line – Dieci anni. Un lungo periodo per attendere. E finalmente, è arrivata una medaglia azzurra.
Era stato Andrea Minguzzi a salire sul podio, l’ultima volta. Il campione olimpico di Pechino 2008, si era messo al collo il bronzo agli Europei di Tampere, nello stesso anno delle sue vincenti Olimpiadi.
E’ un giovaneventenne a far tornare l’Italia a gioire agli Europei di lotta. Nello stile della greco romana, Jacopo Sandron ha vinto il bronzo in Russia. Nella categoria dei 60 kg, l’atleta torinese classe 1998, che gareggia ancora ed anche nella categoria juniores, si è conquistato il terzo posto nella senior.
8 a 1, il punteggio finale a suo favore nel match che l’ha visto contrapposto al fortissimo bielorusso Kazharski. Nella competizione di Kaspiisk, Jacopo ha portato avanti una prova personale perfetta. Ha superato tre, dei quattro avversari affrontati. Alle eliminatorie, ha battuto il bulgaro Augustin Boyanov Spasov per 5 a 4 e successivamente, ha vinto sull’ucraino Andryi Martynyuk per 4 a 0.
La sua unica sconfitta, direzione finalissima, è arrivata con l’azero Murad Mammadov. Lo ha frenato quest’ultimo nella corsa verso l’oro.
Ancora il Continente sulla sua strada. Infatti, Sandron preparerà i Campionati Europei Under 23 e ad Ostia a fine luglio, ecco un evento di cartello, anche per il Centro Olimpico Federale. L’EuropeoJuniores. E Jacopo vorrà salire sul podio anche sotto il cielo italiano. A casa sua.
Di seguito, le sue dichiarazioni a margine della vittoria, come indicato dal comunicato stampa diffuso dalla Fijlkam : “Finalmente sono riuscito a conquistare questa medaglia – sottolinea il giovane lottatore italiano – era da un po’ che la cercavo, ora ho centrato l’obiettivo. In questo momento vorrei abbracciare tutti quelli che hanno creduto in me, ringrazio i miei genitori, lo staff tecnico della Nazionale, gli allenatori e tutti i miei amici con i quali condivido questa gioia”.