Roma riscopre i fagottari: si può mangiare sulle spiagge ma non nelle cabine degli stabilimenti

Roma – I fagottari, ovvero quei bagnanti che come negli anni del Dopoguerra si portano i fagotti di cibi pronti da casa, esistono e sono tanto diffusi da sentire il bisogno di dare delle regole specifiche sulla ordinanza balneare 2018. Possono mangiare liberamente sulle spiagge ma non nelle cabine degli stabilimenti balneari.

Nella ordinanza balneare firmata dalla sindaca Virginia Raggi, c’è un intero paragrafo dedicato al consumo di cibi, propri o anche acquistati presso le tavole calde presenti all’interno degli stabilimenti balneari. Si tratta del paragrafo 3.2 dell’articolo 3 “Orario di apertura dei servizi balneari”. Viene espressamente specificato che “L’eventuale apertura dei servizi al di fuori di tale orario (dalle ore 9,00 alle 19,00 n.d.r.) può essere effettuata solo su espressa autorizzazione dell’Ufficio Demanio Marittimo del Municipio X di Roma Capitale; è comunque assolutamente vietato l’uso delle cabine per pernottamento, per soggiornarvi oltre il tempo previsto per l’uso esclusivo a spogliatoio o per il consumo di cibi all’interno delle stesse.E’ sempre consentito, comunque, consumare cibi e bevande sia negli spazi esterni alle cabine e sia in qualsiasi altra parte della spiaggia”.

Ora, non si comprendono bene il senso e l’obiettivo di questo divieto. Che non si tratti di un provvedimento dettato da norme di sicurezza è evidenziato dal fatto che un altro paragrafo si dedica espressamente a questo: è fatto divieto “accendere fuochi o fornelli in ambienti da quelli regolarmente adibiti a cucina” e quindi anche nelle cabine (art. 2.i “Disposizioni e prescrizioni di ordine generale”).  A chi e a che serve impedire di mangiare la pasta al forno, l’insalata di riso o un panino dentro la cabina? A chi dà fastidio e quale imprudente operazione si compie? QUI SI PUO’ CONSULTARE IL DOCUMENTO IN ORIGINALE

Nella foto di apertura Nello Pazzafini detto Nellone, famoso marinaio di salvataggio di Ostia nonché conosciutissimo attore-stuntman degli anni Sessanta e Settanta, mentre mangia spaghetti sulla spiaggia di Ostia. Il video, invece, si riferisce alla famosa spaghettata preparata e servita da Ave Ninchi allo stabilimento Lido nel film “Domenica d’agosto” (1950, regia di Luciano Emmer) descritta nel libro “Ostia set naturale“.