Aggressione al penitenziario di Civitavecchia, Cisl Fns ‘carcere sovraffollato’

Il segretario generale Cisl Fns: “Manca un progetto condiviso e prospettico del sistema penitenziario, tanti provvedimenti inefficaci”.
Civitavecchia – “Ogni giorno una nuova aggressione: purtroppo dobbiamo segnalare l’ennesima, avvenuta questa volta nel carcere Nc Civitavecchia”. Dichiara il segretario generale aggiunto Cisl Fns Massimo Costantino.
La nota denuncia che una detenuta con problemi psichiatrici e sottoposta a osservazione psichiatrica, ha aggredito un’assistente di polizia penitenziaria. Il personale ha fatto ricorso al pronto soccorso.
“Il carcere – specifica Costantino – come noto è sovraffollato con 100 detenuti in più (previsti 357 e presenti 457). Un sovraffollamento di 1.106 detenuti considerato che 6.363 risultano essere i detenuti reclusi nei 14 istituti del Lazio, dato del 30 aprile 2018, rispetto ad una capienza regolamentare di detenuti prevista di 5.257 .
“I dati odierni del sovraffollamento sono preoccupanti. Solo alcuni giorni fa segnalavamo la mancanza di un progetto condiviso e prospettico del sistema penitenziario, tanti provvedimenti risultano di fatto inefficaci ed incompresi dai più. La sicurezza – conclude il Segretario Cisl Fns – necessita di investimenti e i poliziotti penitenziari devono lavorare in condizioni migliori”.
(Il Faro on line)