Il Consigliere Fanco denuncia il degrado e l’abbandono delle risorse archeologiche di Ardea

‘E’ un danno d’immagine inestimabile per la nostra città’, dichiara il Consigliere di opposizione
Ardea – Luca Fanco, Consigliere e Presidente della VII Commissione Controllo e Garanzia, ha presentato un esposto con richiesta di provvedimenti urgenti sul degrado/abbandono dei siti archeologicie richiesta di sopralluogo con relazione e punizione dei colpevoli dell’ingente danno d’immagine.
“Le ricchezze turistico ricettive primarie della nostra città – dichiara Fanco -, nello stato di abbandono più totale, dove la vegetazione incolta copre totalmente i resti archeologici con le relative coperture. Tali resti, avvolti dalla vegetazione e dalle radici, crollano rovinosamente in terra senza il minimo interesse dell’amministrazione comunale.
Un esempio di cultura – continua il Consigliere – che negli anni il Dott. Di Mario, Archeologo della Soprintendenza, aveva riportato alla luce dopo 2000 anni, grazie ai finanziamenti pubblici. In particolare il sito di Casarinaccio e quello del Porto Rutulo – Castrum Inui – che erano divenuti meta di migliaia di turisti da tutto il mondo, tanto che il Comune ha siglato un accordo per la gestione prevedendone la pulizia.
Il Sindaco Savarese – conclude Fanco – e la sua maggioranza del Movimento 5 Stelle Ardea da circa un anno, li hanno abbandonati alla malora, impedendo di fatto le visite guidate per migliaia di persone creando un danno di immagine alla città di Ardea inestimabile“.
(Il Faro on line)