Rivivono negli scavi di Ostia i lavori degli antichi romani
Domenica 13 maggio rievocazione storica con figuranti che negli edifici degli Scavi interpreteranno il ruolo degli artigiani di duemila anni fa
Ostia Antica – Affrescatori, mosaicisti, calzolai, fabbri e molti altri antichi mestieri rivivono negli Scavi romani. Va in scena all’interno degli edifici dell’area archeologica, “OStiensia – Arti e mestieri nell’antica Roma”, uno spettacolo realista in costume e con gli attrezzi ricostruiti come erano duemila anni fa.
L’annuncio arriva dalla Direzione del Parco Archeologico di Ostia.Domenica prossima, dalle 9,00 alle 18,00 riaprono le botteghe di Ostia Antica: saranno 18 gli artigiani che daranno vita alla rievocazione dei mestieri di duemila anni fa all’interno delle tabernae originali degli scavi di Ostia Antica per lo spettacolo ‘OStiensia – Arti e mestieri nell’antica Roma’, pensato per interagire con il pubblico dei visitatori.
Sarà la prima di otto giornate di rievocazioni, programmate nel periodo compreso tra maggio e ottobre, ognuna dedicata ad un argomento differente Gli artigiani, ospitati nei locali commerciali delle strade residenziali della cittadina imperiale di Ostia, lavorano e spiegano le tecniche antiche per ottenere mosaici e affreschi, gioielli e calzature, tessuti e pellami colorati e tanti altri prodotti artigianali. Ostia viveva di commercio e di trasformazione dei prodotti provenienti dall’intero Mediterraneo: domenica lo spettacolo, offerto gratuitamente dal parco archeologico di Ostia Antica in collaborazione con l’associazione culturale Suadela, riporterà in vita l’intensa attività artistica ed artigianale che contribuiva ad soddisfare i consumi di una colonia romana abitata da 50mila persone.
I mestieri dell’antica Roma che saranno “inscenati” negli scavi di Ostia sono quelli di tector (affrescatore), tessellarius (mosaicista), aurifex (orefice), figulus (ceramista), sutor (calzolaio), coriarius (conciatore), faber hydraulicus (idraulico), faber ferrarius (fabbro) e faber lignarius (falegname). Le botteghe saranno proposte all’interno di alcuni ambienti che si affacciano su Via dei Balconi e all’interno del Caseggiato di Diana.
Le attività didattiche e divulgative si svolgeranno continuativamente, consentendo al pubblico di goderne in qualunque orario, tra le 9,00 e le 18,00 di domenica 13 maggio. Per ogni bottega è previsto un allestimento con drappi, strumenti e tavoli per lavorare e per esporre i manufatti a scopo divulgativo, mentre i rievocatori, rigorosamente in abiti storici, illustreranno aspetti della vita quotidiana contestualizzati negli spazi di allestimento.
Sarà un affascinante salto indietro nel tempo per rivivere uno spaccato della vita romana di una cittadina nella quale il cosiddetto terziario, ovvero il commercio con le arti e i mestieri, era il lavoro dominante. Non è un caso che tuttora sia riconoscibile il Piazzale delle Corporazioni con le insegne dei negozi tracciate a forma di mosaico sul pavimento. E secondo i resoconti dell’epoca, sarebbe nato proprio a Ostia il primo fast food della storia, una paninoteca dove si preparavano i pasti in tempo reale e si mescevano vini di diversi aromi e sapori.