Una tornata elettorale ricca di colpi di scena last minute quella di Formia. 2 le candidature ritirate, 15 le liste e 350 gli aspiranti consiglieri.
Formia – Che queste elezioni per Formia fossero particolari lo si era capito fin da subito. Un po’ perché segnano la fine del commissariamento diMaurizio Valiante– iniziato il 20 dicembre 2017-, un po’ per le date in cui cadono.
Il 10 giugno – data ufficiale della tornata elettorale – infatti, coincide con l’anniversario della dichiarazione, da parte del Regno d’Italia, d’entrata in guerra nel secondo conflitto mondiale. Nemmeno i santi patroni, poi, sono stati lasciati “in pace”: i festeggiamenti civili in onore di San Giovanni patrono sono stati rimandati a fine agosto a causa del probabile ballottaggio, fissato per il 24 giugno.
Se questo non dovesse bastare a dare un’idea dell’intricato contesto in cui avranno luogo, queste elezioni per essere ricordate potranno contare anche sul ritiro di ben 2 candidature: Amato La Mura e Luca Scipione.
A rimanere in corsa per lo scranno di sindaco del Municipio di Formia, quindi, sono rimasti in 6. 350, invece, gli aspiranti consiglieri comunali.
Il Pd
In un primo momento, sembrava che il Pd non sarebbe sceso in campo – complice la caduta dell’amministrazione Bartolomeo- e, invece, il 26 aprile l’annuncio: Claudio Marciano candidato sindaco. Un percorso politico fondato sull’economia del mare, sul turismo sostenibile e sulla cultura intesa come lavoro e identità. Il Pd si è detto “aperto” alle forze politiche e sociali progressiste.
Marciano, lo ricordiamo, nonostante sia il più giovane tra i candidati – 34 anni appena- è stato assessore alla sostenibilità urbana e all’innovazione nelle ultime due giunte del centrosinistra ed è stato l’ideatore della “Formia rifiuti zero”. A sostenerlo anche la lista “Formia bene comune.”
L’onda civica
Paola Villa
Paola Villa pur portando avanti un progetto di stampo civico non è nuova nella scena politica formiana: si candidò, infatti, anche nel 2013.
Nessuna alleanza con i partiti, secondo la Villa snaturerebbe il percorso intrapreso. A sostenerla “Un’altra città”, “Formia città in comune”, “Formia Vinci” e “Formia ripartiamo con voi” – in quest’ultima è confluito il gruppo di Maurizio Costa, ex candidato sindaco alle scorse elezioni. –
Mario Taglialatela
È stato il primo a presentare la sua lista venerdì mattina. Secondo Taglialatela l’obiettivo di “Formia viva” è trascinare la città verso un nuovo sviluppo economico, sociale e culturale. Per quanto riguarda il suo raggruppamento, nei giorni scorsi si è registrato un evento nuovo: il candidato consigliere Gianni Purificato ha comunicato tramite fax di non essere più disponibile per la candidatura.
Il M5s
La candidatura a sindaco di Antonio Romano è stata ratificata dal M5s nazionale con un mese e mezzo di anticipo sui tempi.
Scelti anche due degli assessori che, in caso di vittoria, andranno a ricoprire gli incarichi nella giunta formiana. Rispettivamente Domenico Paone come assessore allo sviluppo economico e Delio Fantasia come assessore alla ripubblicizzazione del servizio idrico, con delega alla trasparenza degli atti amministrativi.
Ad interim, Romano svolgerà il ruolo di assessore alla mobilità, mentre per gli altri assessorati è stato indetto una sorta di avviso pubblico che, tramite l’invio dei propri curriculum, permetterà di fare scelte idonee al rispettivo campo di competenza. Le altre deleghe, infine, saranno distribuite ai consiglieri comunali eletti.
Il centrodestra
Pasquale Cardillo Cupo
Avvocato penalista di successo, Cardillo Cupo è sostenuto dalla più grande coalizione scesa in campo in queste elezioni– “Idea domani”, “Fratelli d’Italia”, “Lega”, “Forza Italia”, la lista civica “Siamo Formia” e “Unione di Centro.”
Gianfranco Conte
Ma se a Cardillo Cupo è “toccata” la coalizione più grande, a sostegno di Gianfranco Conte ci sono tutti quelli che dalla posizione assunta da quest’ultima non si riconoscono. Tra i personaggi di spicco della politica nostrana troviamo Maurizio Tallerini e Amato La Mura.
Il suo percorso politico è sostenuto da tre liste, tra cui “Formia Con te” che nasce come gioco di parole con il cognome del candidato sindaco.
Un colpo di scena che si è registrato all’interno di questo raggruppamento è il passaggio last minute di Eleonora Zangrillo e Mattia Zannella in “Forza Italia.”
La lettera della Chiesa formiana
A dimostrazione di quanto siano sentite queste elezioni dal popolo formiano, il 29 aprile viene inviata alla stampa la lettera aperta scritta dai parroci cittadini.
Un documento ricco e articolato che si fa portavoce delle esigenze della cittadinanza attraverso una lucida analisi di quelle che sono state le grandi problematiche registrate negli ultimi 5 anni, avanzando delle possibili soluzioni utili a chiunque conquisterà il tanto ambito scranno di via Vitruvio.
(Il Faro on line)