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Pizzo del Prete, il Comitato chiede un incotro con l’assessore Valeriani

14 maggio 2018 | 11:50
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Pizzo del Prete, il Comitato chiede un incotro con l’assessore Valeriani

“Le controdeduzioni tecniche formulate dalle Amministrazioni e dalle Associazioni cittadine non sono state assolutamente prese in considerazione”:

Fiumicino – “Egregio Ass.re Valeriani, abbiamo appreso dal sito della Città Metropolitana di Roma che il 19 marzo è stata pubblicata una determina dirigenziale, la n. 1012, inerente la questione della mappa dei territori idonei alla di localizzazione degli impianti di trattamento dei rifiuti” – comincia con queste parole la lettera del Comitato MobastaPizzodelPrete, indirizzata all’assessore regionale Valeriani.

“Tale determina contiene una nuova versione della mappa dell’area metropolitana rispetto a quella emessa in Aprile-Maggio 2017 e contestata da Amministrazioni, Associazioni e Comitati, Cittadini, dei Comuni di Cerveteri e Fiumicino visto che il 90% di quella mappa individuava come aree idonee vaste porzioni di territorio sito nei due comuni sopracitati e per un’estensione totale stimata in poco meno di 2.000 ettari.

Ebbene, la nuova mappa è identica alla vecchia. Le controdeduzioni tecniche formulate dalle Amministrazioni di Cerveteri e Fiumicino e da Comitati/Associazioni cittadine non sono state assolutamente prese in considerazione, come anche il parere contrario espresso in modo formale dalla Sovrintendenza Beni Culturali Etruria meridionale; nel caso di Fiumicino non è stata presa in considerazione nemmeno la Delibera di Giunta 59/2017 a cui era allegata la relazione tecnica degli Uffici del Comune.

E si consideri che ambedue le controdeduzioni formulate dalle Amministrazioni si basano sostanzialmente sulle risultanze del Ptpr attualmente vigente. In sintesi un assurdo tecnico-amministrativo.

Riteniamo necessario un incontro con Lei (visto anche che ad oggi le Commissioni regionali competenti non sono ancora operative) per capire quali eventuali azioni intenda attivare l’Amministrazione Regionale fare in modo che le controdeduzioni tecniche formulate dalle Amministrazioni Comunale basate su Ptpr vigente siano prese in considerazione, che la nuova/vecchia mappatura proposta dalla Città Metropolitana sia bocciata e rispedita al mittente”.