Ardea, ‘Maggio Verde alle Quattro Vie’, una giornata dedicata all’ambiente
Evento organizzato dal ‘Comitato Le Quattro Vie’ con il patrocinio del ‘Comune di Ardea’
Ardea – Pubblichiamo con piacere il resoconto dell’attività di volontariato organizzata da Comitati di quartiere ed eseguita da cittadini di buona volontà che, al di là del funzionamento o meno delle istituzioni preposte al controllo e al mantenimento del decoro urbano ed ambientale, oltre che relativo al controllo sulla sicurezza stradale, documentano il lavoro apportato dagli stessi in forma, completamente, gratuita, della bonifica dei luoghi fotografati ed elencati nel loro comunicato stampa sotto allegato.
Ci sentiamo di condividere l’esempio pratico dimostrato con i fatti dai comitati e cittadini di Ardea, che manifestano il buon senso civico che, probabilmente, manca a molti di noi.
Arroccarsi dietro la scusa che “le istituzioni non funzionano” e che tali incombenze “spetterebbero alle stesse istituzioni”, è un mero tentativo di sollevarsi da quella responsabilità che spetta anche ad ogni cittadino che si sente parte attiva di un progetto sociale comune e che ci richiama al “rispetto ed alla tutela del bene pubblico”.
La responsabilità di quei cittadini ed organizzazioni associative di volontariato che si adoperano per rendere un luogo migliore il territorio dove viviamo, non si ferma solo all’intervento diretto nei luoghi da “bonificare”, ma, continua anche con un’azione finalizzata alla raccolta di documentazione da fornire alle Istituzioni Locali, con esplicita richiesta di interventi mirati.
Ci auguriamo che l’esempio dimostrato dai comitati di quartiere e dai cittadini intervenuti nella giornata del 13 maggio u.s., sia anche un monito per tutti, istituzioni in primis, oltre che uno stimolo per molti altri a sentirsi parte integrante di un progetto comune che ci vede cittadini di questo territorio e parti in causa, nel bene e nel male dello stato ambientale in cui vertono i nostri territori.
Il Comunicato Stampa del “Comitato Le Quattro Vie”
Di seguito, un piccolo resoconto fotografico della giornata verde denominata “Maggio Verde alle Quattro Vie”, organizzata dal “Comitato Le Quattro Vie“, patrocinata dal Comune di Ardea, che ha avuto luogo, domenica 13 Maggio 2018, su via Pescarella, via Strampelli, via Pian di Frasso e via Valle dei Frassi, in queste ultime due zone, anche grazie al supporto dei membri del Comitato “La Mola dei Frassi”. Un intervento è stato portato a termine anche in via della Madonnina, grazie ad una residente della zona, nostra iscritta, che nella zona consorziata sottolinea lo stato di abbandono e di degrado.
Quelle che vedrete nelle foto sono le aree dove è stato conferito il raccolto, delimitate dal nastro rosso e bianco fornitoci dall’Igiene Urbana, che ha messo a disposizione anche sacchi e guanti. I rifiuti sono stati suddivisi, per quanto possibile, in: ingombranti, raee, inerti, verde, indifferenziato, vetro e plastica.
Lasceremo parlare le immagini, ma una premessa è d’obbligo.
Restiamo sconcertati da quello che abbiamo trovato e dalla noncuranza di alcuni proprietari che lasciano i loro terreni in un completo stato di abbandono.
Numerose le bottigliette di plastica trovate lungo il fondo stradale, gettate dagli automobilisti insieme a resti di pasti presi nei fast food, bottiglie di vetro e buste di rifiuti casalinghi.
Sconcertante però anche il ritrovamento di vere e proprie aree, nascoste dall’erba alta, diventate, forse per abituali scaricatori, vere e proprie mini discariche abusive.
Fatto curioso: durante la mattinata, in via Strampelli, alcuni volontari sono stati “rimproverati” da una prostituta, abitualmente posizionata davanti l’ingresso di un casale in stato di abbandono, situato accanto ad un B&B della zona, in quanto le stavano rendendo impossibile il lavoro con la loro presenza. Infastidita, alla fine, dopo una telefonata, ha lasciato la sua postazione.
Ora, chiediamo all’amministrazione ed alle forze dell’ordine:
- di sanzionare chi lascia la propria terra in stato di abbandono, creando un pericolo per la salute pubblica e per la sicurezza (vedi in passato gli incendi nella zona) e dando vita a spazi di degrado e prostituzione;
- che i colpevoli di reati, come l’abbandono dei rifiuti, vengano non solo sanzionati a livello pecuniario, ma puniti con periodi di servizio civile, per cui i colpevoli dovranno ripagare la sanzione ripulendo proprio quelle zone più soggette a tali azioni delittuose;
- di impegnarsi nell’arginare e nel contrastare il fenomeno dell’abbandono illecito dei rifiuti, che spesso inficia anche il corretto conferimento della differenziata da parte dei residenti della zona;
- di aprire una vera e propria indagine sull’abbandono sistematico di particolari tipologie di rifiuti, riconducibili a specifiche attività di lavoro.
Il punto di raccolta in via Strampelli, dopo il B&B Colle Tiziano, direzione Pontina Vecchia, davanti ad uno dei casali abbandonati. Un punto ormai trasformatosi in discarica abusiva. Qui rinvenuti molti sacchi neri, materiale di scarto di attività lavorative, più diversi inerti ed altro materiale edile.
Altro punto di raccolta via Strampelli è all’altezza dell’incrocio con via S. Pastore.
Su via Strampelli, c’è un terzo punto di raccolta, nei pressi del B&B Colle Tiziano, in direzione di via Laurentina, dove sono situati anche parti di vetture tagliate, ingombranti e rifiuti vari, che non abbiamo fatto maneggiare ai nostri partecipanti, perché l’area era pericolosa e l’erba troppo alta.
Si segnalano in via Pian di Frasso, nella zona dove sono situati gli ultimi due punti di raccolta, l’abbandono illecito di rifiuti quali: sacchi di foglie di palma, vestiario, bottiglie di vetro, cassette di plastica, sacchi neri e blu, inerti. Non è stato possibile bonificare le aree interessate, a causa dell’erba alta. Alcuni rifiuti sopracitati sono lì da diversi mesie sono stati già segnalati a chi di competenza, ma non abbiamo ancora assistito alla bonifica dell’area.
I punti di raccolta saranno bonificati nei prossimi giorni.
A conclusione di questo resoconto, vogliamo tirare le orecchie anche ai cittadini che, noncuranti dell enorme danno che creano con la loro superficialità, continuano a sporcare la nostra terra e le nostre strade, incuranti del male che stanno facendo.
Un’esortazione, inoltre, a tutti coloro che chiedono servizi, pulizia, che si lamentano ogni giorno per quello che non va, ma che quando si può collaborare e lavorare insieme per fare qualcosa di importante, per mandare un messaggio a grandi e piccoli, preferiscono non sporcarsi le mani: far parte di un’associazione vuol dire collaborare, non essere da soli nelle battaglie, lavorare in squadra.
(Il Faro on line)