Acilia, pensionato ruba il portafoglio del medico. Denunciato dai carabinieri
Pensionato intercettato dai carabinieri dopo aver rubato dallo spogliatoio il portafoglio del medico di un centro specialistico. Chiusa officina a Fiumicino
Acilia – Ha approfittato della distrazione dovuta all’effettuazione di una visita e dei relativi esami, per rubare il portafoglio del medico. I carabinieri, allertati da precedenti furti nel centro specialistico, lo hanno intercettato e denunciato.
E’ successo a San Giorgio di Acilia, presso il centro specialistico di via Francesco Saverio Altamura ed il denunciato è un pensionato di 71 anni con precedenti di polizia. I carabinieri erano sulle sue tracce dopo che nella struttura erano stati denunciati alcuni ammanchi. Così i militari hanno predisposto un servizio di osservazione in abiti borghesi fingendosi pazienti in attesa di essere visitati. Dopo qualche ora di paziente appostamento, hanno pizzicato il ladro proprio mentre, confidando nella distrazione del medico impegnato in una visita, si appropriava del portafoglio lasciato incautamente nella giacca all’interno dello spogliatoio dello studio.
L’operazione fa parte di un più articolato servizio di controllo del litorale romano che ha prodotto complessivamente l’arresto di cinque persone; di queste, quattro erano colpite da ordinanze di custodia cautelare, emesse dall’Autorità Giudiziaria, e una è stata arrestata per spaccio.
I provvedimenti hanno riguardano un 47enne di Fiumicino, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari per reati inerenti la disciplina sulle armi, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Civitavecchia, in quanto dovrà scontare 4 anni di reclusione per reati inerenti gli stupefacenti. Anche un 28 anni, è stato condotto nel carcere di Civitavecchia per aver reiteratamente contravvenuto all’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria, provvedimento scaturito per il reato di estorsione.
Ad Ostia, i Carabinieri hanno arrestato un 50enne, poiché nei giorni scorsi nonostante fosse già sottoposto alla pena degli arresti domiciliare per reati contro il patrimonio, era stato sorpreso fuori dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione, contravvenendo alla misura. I militari hanno notificato all’uomo un’ordinanza di aggravamento con quella della custodia cautelare in carcere.
Le manette sono scattate anche ad un cittadino bosniaco, 49enne, domiciliato presso il campo nomadi di Castel Romano, resosi irreperibile nei giorni scorsi, nei confronti del quale i Carabinieri hanno notificato un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Roma, per aver commesso numerosi reati contro il patrimonio. L’uomo è stato portato presso il carcere di Rebibbia dove dovrà scontare la pena di nove mesi di reclusione.
Nel corso di un mirato servizio antidroga, i Carabinieri hanno arrestato un 30enne di Acilia, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti specifici, per spaccio e detenzione di sostanza stupefacente. I militari, insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare rinvenendo diversi grammi di cocaina e il materiale necessario per confezionare dello stupefacente. L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
A Fiumicino, i Carabinieri, in collaborazione con il personale della ASL Roma 3, hanno denunciato in stato di libertà la titolare di un’officina di pneumatici gomme, perché nel corso degli accertamenti sono state riscontrate violazioni in materia della contrattualizzazione del personale dipendente, delle norme che regolano l’igiene e la sicurezza e dell’installazione senza autorizzazione di un impianto di sistema di videosorveglianza.