Buche e lavori infiniti, il labirinto di Tor Marancia

27 maggio 2018 | 19:37
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Buche e lavori infiniti, il labirinto di Tor Marancia

Linee autobus deviate, strade chiuse, cittadini “imprigionati”.

Roma – Strade chiuse da mesi, linee autobus dirottate (come il 716, o il 160, ma anche altri), l’arancione dei lavori pubblici che campeggia dietro ogni incrocio. E’ una situazione paradossale quella che i residenti di Tor Marancia denunciano.

“Il problema è diffuso in tutto l’ottavo Municipio – spiegano – tanto che alle volte siamo costretti a fare dei giri assurdi che, a forza di divieti di accesso e segnali di deviazione stradale rischiamo persino di perderci. Un esempio su tutti? Via Gianleonardo Ceruso, nella quale a metà marzo si è aperta una piccola buca di circa 60 centimetri. Da allora la strada è stata chiusa, e un’arteria di collegamento tra due piazze è diventata off limits.

L’assurdità è che non esiste alcun cartello che spieghi né i lavori né la gravità del fenomeno. Se fosse una semplice buca, è incredibile che dopo oltre due mesi nessuno l’abbia messa a posto; se invece il problema fosse di una voragine nascosta, oltre ad essere comunque criticabile il fatto che dopo due mesi non si vede nessuna soluzione all’orizzonte, è devastante vivere in palazzi ‘sospesi’ sulle voragini e non saperlo”.

Insomma, da qualunque parte la si giri, questa storia delle buche a Roma è inaccettabile, come lo sono le tempistiche di intervento.