Al via il Gelato Sospeso del Salvamamme: i coni “solidali” con il gusto del sorriso di un bambino
Vai in gelateria e lascia pagato a un bimbo un gelato.
Con l’arrivo dell’estate si rinnova l’appuntamento con la più dolce delle iniziative: quella del Gelato Sospeso di Salvamamme. L’iniziativa, che ha riscosso un tale successo da essere ripresa dalla stampa internazionale, dalla Francia al Giappone, prendendo ispirazione dall’antica tradizione napoletana del caffè sospeso prevede che nelle gelaterie che esporranno la locandina del Gelato Sospeso, ognuno possa lasciare un gelato pagato ad un bambino la cui famiglia non può permetterselo. Cosa si riceve in cambio? Il pensiero positivo di aver fatto del bene a una famiglia, che neanche si conosce. Si prende un gelato e se ne pagano due lasciandone appunto uno “sospeso” che sarà per la famiglia in difficoltà economica che entrerà nel negozio chiedendo un gelato sospeso. Per prendere parte all’iniziativa, che si svilupperà dal 1 giugno al 31 ottobre, basta recarsi in una delle gelaterie, dei bar o dei locali aderenti e lasciare la propria offerta nel vaso trasparente messo a disposizione dell’attività commerciale che emetterà uno scontrino al momento della consegna del gelato alla famiglia che lo riceverà.
Dal 2015 al 2017, ovvero dal lancio della prima campagna ad oggi, l’associazione Salvamamme con il ‘gelato sospeso’ ha donato 100mila sorrisi grazie al coinvolgimento di centinaia di gelaterie sparse in tutte le regioni italiane.
Per chi cerca un ‘gelato sospeso’, l’elenco, ancora in fase di completamento, delle gelaterie aderenti è sul sito (gelatosospeso.it), che fornirà tutte le informazioni a chi vorrà aderire. Nel caso in cui ci non si esaurissero, Salvamamme provvederà anche a coordinare l’invio di gelati sospesi a case famiglia con minori, centri per anziani ed anche case protette per donne maltrattate con minori.
Qualora non tutti i gelati sospesi saranno esauriti i fondi rimanenti potranno essere dirottati su altri virtuosi progetti della no profit.
Anche quest’anno il gusto “sorriso” conquisterà tanti bambini: la “rivoluzione dei gelati” è appena iniziata.