A nuoto da Ventotene a Ponza contro la disabilità

7 giugno 2018 | 11:06
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A nuoto da Ventotene a Ponza contro la disabilità

“A nuoto nei mari del Globo”, l’impresa di Salvatore Cimmino fa tappa nelle isole pontine.

Ponza e Ventotene – Sarà presentato Venerdì 8 Giugno, alle ore 19,30, presso la Sala Polivalente Umberto Terracini a Ventotene la XIV Tappa di A Nuoto nei Mari del Globo, che farà tappa sulle due isole pontine.

Un evento che porrà i riflettori sui piano per l’accessibilità, una sfida per promuovere l’autonomia e l’integrazione delle persone con disabilità. Ospite speciale sarà Salvatore Cimmino, nuotatore diversamente abile del circolo Aniene, che da sempre si adopera a favore dei meno fortunati, per l’integrazione e l’assistenza e per il superamento delle barriere architettoniche e sociali, che presenterà al pubblico la traversata che unirà a nuoto Ventotene a Ponza.

Alla conferenza, dopo i saluti del sindaco Gerardo Santomauro, interverranno Arch. Vittorio Ceradini, Associazione Luca Coscioni; Prof.ssa Maria Chiara Carrozza, Docente di Bioingegneria Industriale presso l’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Prof. Filippo Tassara, Università di Genova, Tecnico Federale F.I.N.; Prof. Eugenio Guglielmelli, Docente di Bioingegneria della Riabilitazione Valutazione e Gestione delle Tecnologie Biomediche Università Campus Bio-Medico di Roma; Prof. Stefano Mazzoleni, Docente di Biorobotica presso l’Istituto di Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Prof. Antonio Spataro, Direttore dell’Istituto di Medicina dello Sport del C.O.N.I.; Prof.ssa Marcella Zollino, Docente di Medicina Genomica, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

Chi è Salvatore Cimmino

Salvatore Cimmino all’età di 15 anni subì l’amputazione dell’arto inferiore a seguito di un tumore. All’età di 41 anni, dopo innumerevoli problemi fisiologici, sotto consiglio medico Salvatore cominciò a nuotare, non era mai stato in acqua prima di allora. Dopo otto mesi, il 15 luglio del 2006 compie la sua prima traversata senza l’ausilio di protesi performanti, Capri/Sorrento di 22 km. Subito dopo inizia il suo “sciopero nuotando” per attirare attenzione sui problemi del mondo della disabilità.

Nel 2007 organizza il “Giro d’Italia a nuoto“, durante il quale diventa atleta del Circolo Canottieri Aniene sostenuto dalla Fondazione Roma, dieci tappe ognuna di 15-17 km circa, da Genova a Trieste per ricordare alla gente il problema delle barriere architettoniche. Nel 2008 prende parte in solitaria della “Capri – Torre Annunziata” e successivamente alla “Capri – Napoli”, prova del campionato mondiale di gran fondo.

Nel 2009 è nuovamente testimonial per “Il Giro d’Europa a nuoto“, 6 tappe fino a 40 km tra cui lo Stretto di Messina, lo Stretto di Gibilterra, Capri – Napoli, lo stretto di Oresund, Capo Salvore – Trieste, ed il Canale della Manica, dove detiene il record italiano di tutti i tempi. Nel 2010 comincia il tour “A nuovo nei mari del Globo – Per un mondo senza barriere e senza frontiere”, una nuova sfida per conquistare i mari dell’intero pianeta.