Ostia, auto incendiata: è della sorella del leader Casapound, Luca Marsella
La polizia indaga sul’atto doloso: trovata una bottiglia con liquido infiammabile. Nei giorni scorsi il leader di Casapound protagonista di roventi polemiche
Ostia – E’ della sorella di Luca Marsella, leader di Casapound per il litorale romano, l’auto che è stata data alle fiamme nella notte scorsa, tra domenica 10 giugno e lunedì 11, in via delle Baleniere. Si tratta di un atto doloso come concordano gli investigatori che hanno trovato sul posto una bottiglia con tracce di liquido infiammabile.
L’incendio è esploso intorno alle ore 1,45 in via delle Baleniere, all’altezza del Villaggio Azzurro. A prendere fuoco una Citroen C1 lasciata in sosta regolarmente nel parcheggio che fiancheggia la carreggiata.
Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco e gli agenti delle volanti del commissariato Lido di Polizia dello Stato che avviato le indagini. Al momento si ipotizza l’incendio doloso: secondo quanto riferisce l’Ansa, sul posto, infatti, sarebbe stata trovata una bottiglia con tracce di liquido infiammabile. La macchina ha preso fuoco nella parte anteriore come mostrano le immagini in questo articolo.
Luca Marsella, leader di Casapound e consigliere del X Municipio, è stato recentemente al centro di diverse polemiche, dallo strappo della bandiera arcobaleno nell’aula Massimo Di Somma alla rimozione della fotografia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla pubblicizzazione dei contributi ricevuti negli anni dalla Caritas per la gestione della mensa dei poveri nell’ex colonia Vittorio Emanuele III.