Restringimento viadotto della Magliana: dopo il traffico, la richiesta di dimissioni
“Chiediamo che il 9 agosto, il giorno della fine della sperimentazione, si torni alla situazione precedente”
Roma – “Dopo neanche una settimana dall’inizio della sperimentazione del restringimento del viadotto della Magliana, sia dal lato che va dal cavalcavia di Via Newton fino al ponte, sia da quello che permette l’immissione sul ponte venendo da Magliana, sono numerosissime le proteste e le lamentele dei cittadini che vedono quasi raddoppiati i tempi di percorrenza. Nei giorni scorsi è stato creato un gruppo Facebook “Diciamo No al restringimento del Viadotto della Magliana!” che in poche ore ha aggregato tantissimi cittadini indignati, contro questa sperimentazione e contro il presidente della commissione mobilità del Municipio XI Zuccalà, oramai l’ultimo e l’unico difensore di questa operazione”. Così in una nota Daniele Catalano consigliere di Fratelli d’Italia del Municipio Roma XI
“Infatti anche la giunta municipale, in primis l’assessore alla mobilità Stefano Lucidi sembrerebbe che abbiano preso le distanze da questo intervento, tant’è che non vi è traccia neanche sulla sua pagina Facebook. In virtù di queste continue e giustificate proteste dei cittadini chiediamo che il 9 agosto, il giorno della fine della sperimentazione, si torni alla situazione precedente e che si ritorni a parlare di infrastrutture serie che possano permettere realmente ridimensionare l’annoso problema traffico del viadotto, nel frattempo vista l’operosità dei cittadini nel contestare questo progetto ci aspettiamo le dimissioni del consigliere Zuccalà da presidente della commissione mobilità”