Giuliana Di Pillo, richiesta shock: “Togliere i pini dalle strade per il mare e chiudere l’Ostiense alle moto” (IL VIDEO)
Annuncio shock della presidente del X Municipio: chiesta la chiusura dell’Ostiense alle moto e battaglia per rimuovere i pini dalle strade principali
Ostia – “Niente moto sull’Ostiense almeno fino a Ostia Antica e togliere i pini dalle strade che collegano Roma al mare”. E’ un annuncio shock quello che arriva dalla presidente del X Municipio, Giuliana Di Pillo, nel corso della seduta di Consiglio.
L’Ambiente consiliare si è svolta questa mattina, giovedì 21 giugno, nell’aula “Massimo Di Somma” del Palazzo del Governatorato. L’ordine del giorno, incentrato sulla manutenzione del verde pubblico, sulla delega allo Sport ritirata all’assessore Giampaolo Gola e sui ritardi nella disposizione dei servizi sulle spiagge libere, scivola inevitabilmente sulla cronaca. La morte di due giovanissime motocicliste, Noemi Carrozzasulla via Cristoforo Colombo e Elena Aubry sull’Ostiense, con l’asfalto deformato dalle radici degli alberi principale sospettato tra le cause degli incidenti, impone una presa di responsabilità anche amministrativa.
“Sono molto preoccupata riguardo alla sicurezza stradale – ammette Giuliana Di Pillo nel suo intervento – Ho scritto una lettera e ho sollecitato un incontro a Roma Capitale: come sappiamo Ostiense e Cristoforo Colombo, non sono nostra competenza, e ho fatto una richiesta esplicita, d’accordo con il comandante della Polizia locale, di chiudere alle moto l’Ostiense fino a che non verrà messa a posto e almeno fino alla stazione di Ostia Antica. Non per l’incidente che c’è stato su quella strada. In motorino io ci vado e ho sempre pensato che quella strada è pericolosa. Fino a che non mettono in sicurezza quella strada io ho chiesto di chiuderla. Anche se impopolare penso che sia giusto. Chiederò e lotterò con tutta me stessa affinchè siano tolti i pini dai lati delle strade checollegano Roma al mare: non ci devono essere per la sicurezza stradale. Sia sulla Colombo, che sul’Ostiense, sulla via del Mare, sulla via Romagnoli non possiamo pensare che debbano esserci i pini ai lati della strada. C’è gente che ci è morta per la caduta di un albero e ne dobbiamo prendere atto”.
“La sicurezza prima di tutto, certo, ma il disagio sarà grande in piena stagione estiva – commenta Andrea Bozzi, capogruppo delle liste civiche “Ora” e “Un Sogno Comune” in Municipio X – Purtroppo questa è l’ennesima riprova che il nostro Municipio è dimenticato dal Campidoglio. Dopo una campagna elettorale in cui la Raggi annunciava mirabolanti rilanci del mare di Roma se i cittadini avessero votato M5S, in questo territorio non è arrivato nulla in termini di risorse umane e di fondi aggiuntivi per curare il verde, per chiudere i bandi sulle spiagge che sono ancora aperti e per rifare le strade. Non solo nessun fondo extra per le strade di competenza municipali, dove in compenso abbiamo visto spuntare mille cartelli con limiti a 30 km orari, ma neanche sulle uniche due strade di grande viabilità. E questi ad oggi sono i tristi risultati di questa amministrazione a cinquestelle“.
Più tardi, attraverso una nota scritta, la presidente Di Pillo ha ribadito: “Nessuna richiesta shock. Ma semplicemente la forte esigenza di rendere le strade di grande viabilità del territorio, quali sono la via del Mare, la via Ostiense e la Cristoforo Colombo, il più possibile sicure. È necessario quindi studiare soluzioni, mettere in campo ipotesi proprio a salvaguardia della vita umana. E se, tra le ipotesi dovesse esserci la necessità di abbattere degli alberi, solo come extrema ratio, questa ipotesi sarà messa in atto”.
Intanto anche Monica Picca, capogruppo Fratelli d’Italia in X Municipio, esprime costernazione e rabbia. “Apprendiamo dell’annuncio tardivo da parte della presidente del Municipio X, Di Pillo, che oggi dichiara pubblicamente di interdire il passaggio di moto sull’Ostiense fino ad Ostia Antica, nonché intervenire per togliere i pini che collegano Roma al mare – commenta Picca – Tutto questo solo a seguito della morte delle due giovanissime Noemi Carrozza ed Elena Aubry, che giorni fa hanno perso la vita a causa, secondo quanto emerge dalle prime ricostruzioni pubblicate dalla stampa, dell’asfalto deturpato dalle radici degli alberi. Come Fratelli d’Italia, oltre a registrare lo stato di abbandono delle strade sul nostro territorio e la mancanza di interventi di messa in sicurezza delle arterie che portano al litorale, ricordiamo ai grillini che il 12 dicembre scorso chiedemmo all’amministrazione 5 Stelle di operare in tal senso ma non è accaduto. Oggi… la Di Pillo ci dice che il Municipio X interverrà. I cittadini giudicheranno. Riteniamo chela soluzione non può essere semplicemente eliminare il patrimonio boschivo eliminando con ciò manutenzione, pianificazione e ripiantumazione degli alberi morti, come prevede la legge“.