Ostia, Luca Mantuano: “Lascio il M5S perché manca la democrazia e impera l’antipolitica”
L’intervista – Ecco perché il consigliere del X Municipio ha abbandonato i grillini per FdI: “Con il M5S si votano solo atti inconsistenti”
Ostia – Luca Mantuano eletto nelle fila del M5S in X Municipio lascia i grillini perché “manca la democrazia e non c’è condivisione di idee e di atti”.
Sono parole di fuoco quelle che Luca Mantuano, 39 anni, originario di Paola (Cosenza), studi universitari non completati, dipendente di un supermercato di Acilia, eletto a novembre consigliere del X Municipio (358 preferenze), lancia contro il suo ex partito, il Movimento 5 Stelle, nel quale è stato eletto a novembre scorso come consigliere del X Municipio, per passare a Fratelli d’Italia, accuse pesanti: “in questo gruppo c’è ed esiste solo l’antipolitica, non c’è condivisione di idee e di atti, non c’è democrazia”.
“Nutro il bisogno di aderire ad un progetto che nel Movimento 5 Stelle in questo momento non esiste – esordisce nell’intervista video rilasciata a ilfaroonline – Progetto nel quale io possa essere messo in condizioni di fare politica nel modo più giusto, quindi ripartendo dai territori, dalla gente e dai problemi della gente. Mi sono reso conto che un’opposizione efficiente e efficace si è rivelata di gran lunga molto più costruttiva di una forma di governo nel X Municipio a stampo M5S in cui regna il più totale immobilismo e la più totale inefficienza”.
In poco più di sette mesi dall’elezione a oggi, secondo Mantuano, le delusioni sono state innumerevoli. “La delusione nasce profonda – sottolinea – quando ci si approccia nel fare politica come l’ho fatta io per la prima volta e si hanno da parte mia molte aspettative e ti rendi conto che entri in un gruppo in cui c’è ed esiste l’antipolitica, non c’è condivisione di idee e di atti, non c’è democrazia. E quegli atti che devono essere votati, li devi votare per alzata di mano, come se fossi un numero, come se fossero atti buoni invece sono atti inconsistenti. Allora lì di poni delle domande se veramente sei nel posto giusto e se veramente stai facendo l’interesse dei cittadini. Si ha il dovere e l’obbligo di fare il bene comune: tutto questo, mi sono accorto, all’interno del Movimento 5 Stelle nel X Municipio, non è possibile. Da qui la mia decisione di passare a Fratelli d’Italia”.
“Sono felicissima – commenta Monica Picca, capogruppo di Fratelli d’Italia del X Municipio – soprattutto perché ho avvicinato e ho coinvolto in un progetto politico una persona che ho sentito parlare da poco ma solo confrontandoci direttamente perché in Consiglio io non l’ho mai potuto ascoltare e invece ha molto da dire. Sono onorata, saprò guidarlo come capogruppo, non tradendo la sua fiducia, condividendo sempre. In un momento storico nel quale la politica dà brutti segnali, nel quale i consiglieri passano da una parte all’altra in funzione delle poltrone o per avere un ruolo nelle stanze istituzionali, fa onore a Luca Mantuano passare in opposizione dal governo della città. Mi fa piacere la sua frase che un’opposizione costruttiva, efficiente, competente fa molto di più di un governo immobile che ha paralizzato un’intera città. Continueremo a fare questo e ci auguriamo che i cittadini aprano gli occhi come li ha aperti Luca e che capiscano che il Movimento 5 Stelle è un grande bluff”. I consiglieri di FdI del X Municipio sono quattro. Insieme con Luca Mantuano siedono nel Consiglio per lo stesso partito la capogruppo Monica Picca e i consiglieri Pierfrancesco Marchesi e Pietro Malara.