
Le zone più colpite quella alle spalle di via Roma e la Palude di Torre Flavia
Ladispoli – L’allarme erosione continua ad allarmare i ladispolani. Non solo gli operatori balneari che in alcuni casi hanno dovuto rinunciare a file di ombrelloni e lettini, ma anche i residenti e turisti.
Costa “rosicchiata” soprattutto nella zona alle spalle di via Roma, dove la spiaggia libera praticamente non esiste più.
“Una volta venivamo qui con gli amici e si stava davvero bene in questo fazzoletto di spiaggia, purtroppo quest’anno c’è il mare e si può stare soltanto sugli scogli”, è la triste constatazione di Loredana, romana ma da tanti anni pendolare a Ladispoli.
Più a nord ancora a soffrire è la Palude di Torre Flavia, sito naturale protetto da Città Metropolitana. In queste ore però arrivano buone notizie da Palazzo Valentini.
“Abbiamo lavorato sodo – annuncia il consigliere metropolitano, Federico Ascani – per ottenere dei fondi, decine di migliaia di euro, per le opere di salvaguardia ambientale e manutenzione straordinaria di adeguamento igienico-sanitario finalizzate alla gestione e fruizione del Monumento Naturale. Soldi inseriti nel bilancio targato 2019“.
Naturalmente Ladispoli attende i milioni di euro della Regione Lazio che dovranno arrivare entro i prossimi anni, come promesso anche dal vicesindaco e assessore al Demanio, Pierpaolo Perretta.
(Il Faro online)