Santa Marinella, dopo tre secoli Santa Marina torna nella sua chiesa

9 luglio 2018 | 17:45
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Santa Marinella, dopo tre secoli Santa Marina torna nella sua chiesa

Il culto della Santa fu introdotto intorno all’anno 1000 da una comunità di monaci Basiliani.

Santa Marinella – Il parroco della Chiesa di S.Giuseppe Mons. Salvatore Rizzo, durante la messa domenicale, ha dato lettura del Decreto del Vescovo della Diocesi di Porto-S.Rufina S.E. Gino Reali, col quale l’attuale chiesa di fronte al Castello Odescalchi d’ora in avanti assume il nome di “Chiesa di Santa Marina”, la santa eponima di S.Marinella il cui culto fu qui introdotto intorno all’anno 1000 da una comunità di monaci Basiliani, provenienti dal Medio Oriente.

Nel medioevo con lo spopolamento dell’Agro Romano la memoria di Santa Marina si andò appannando, poi le ricerche sulle origini di questa Santa, iniziate alcuni decenni fa dal dott. Silvio Caratelli, all’epoca Sindaco di Santa Marinella, e proseguite dalla dott.ssa Angela Carlino Bandinelli e dal prof. Livio Spinelli, hanno fatto si che si sia potuti risalire al luogo di origine di Santa Marina, situato sul Monte Libano, nella Grotta e nel Monastero di Qannobine, e il cui corpo incorrotto fu traslato a Costantinopoli, poi a Venezia, ove tutt’oggi si trova in una urna di cristallo, nella chiesa di S.Maria Formosa.

Santa Marina, che è con San Marco la Copatrona minore di Venezia, si festeggia il 17 luglio, e da quest’anno potrà essere di nuovo festeggiata anche in questa città che – dopo tre secoli – ha riavuto la propria Santa.