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Caso carbone a Civitavecchia, Regione Lazio: “Scongiurato il blocco delle attività portuali”

11 luglio 2018 | 13:08
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Caso carbone a Civitavecchia, Regione Lazio: “Scongiurato il blocco delle attività portuali”

Alessandri e Di Berardino: “Svolto un ruolo di mediazione tra le parti, a tutela dei lavoratori, delle aziende, delle attività portuali”

Civitavecchia – “Al temine di un lungo confronto, durato fino a tarda notte, su proposta della Regione Lazio l’organizzazione sindacale Filt Cgil Roma Nord Civitavecchia, l’Enel e l’Autorità di Sistema Portuale hanno raggiunto un’intesa sulla sospensione, fino al 30 settembre, della gara indetta per la gestione del servizio di discarica del carbone nel sito dello scalo laziale e sul conseguente ritiro dello sciopero proclamato dai lavoratori del Porto di Civitavecchia”, lo dichiarano in una nota Mauro Alessandri, assessore ai Lavori Pubblici, Tutela del Territorio e Mobilità della Regione Lazio, e Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e Nuovi diritti, Politiche per la ricostruzione della Regione Lazio.

“La Regione Lazio è ora disponibile all’apertura di un tavolo di concertazione che dovrà produrre una sintesi delle diverse posizioni esistenti sulla tematica, entro il termine stabilito dalla riunione di ieri.

Il senso di responsabilità di tutti gli attori protagonisti della vicenda ha consentito il raggiungimento di questo importante obiettivo ed evitato il blocco delle attività portuali. Pur non avendo formali competenza sulla tematica, la Regione Lazio ha ritenuto indispensabile svolgere un ruolo di mediazione tra le parti, a tutela dei lavoratori, delle aziende, delle attività portuali e di tutti i cittadini”