Con l’ex consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Trump lavorerà anche il figlio, Michael Flynn Jr.
Washington – Michael Flynn, ex consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Donald Trump, si appresta ad entrare in una società di lobbying creata da lobbisti che hanno fra l’altro di recente rappresentato il governo del Qatar.
Lo riferiscono media Usa citando una nota della stessa società, la “Stonington Global”, per la quale Flynn è direttore della strategia globale.
Flynn ha da parte sua fatto sapere che il suo compito sarà aiutare aziende e governi a “potenziare gli obiettivi di libertà e autonomia”. Presso la stessa società lavorerà anche suo figlio, Michael Flynn Jr.
Proprio la sua precedente attività di lobbying aveva creato a Flynn problemi nel sopraggiunto ruolo di consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Usa: lo scorso anno l’ex consigliere ha ammesso di aver mentito sui dettagli del ruolo che una sua precedente società aveva in una attività di lobbying per il governo della Turchia.
Intanto oggi Flynn è comparso per la prima volta in tribunale da quando sette mesi fa si è dichiarato colpevole di aver mentito all’Fbi sui suoi contatti con l’allora ambasciatore russo a Wahington, Sergey Kislyak.
Il suo avvocato, Robert Kelner, ha affermato che il suo assistito è “impaziente” di procedere verso la sentenza per mettersi il caso alle spalle, ma il procuratore speciale Robert Mueller che guida l’inchiesta sul Russiagate ha chiesto che la sentenza venga rinviata, mentre l’ex consigliere di Trump continua a collaborare.
(Il Faro online)