Dragona, in arrivo 20 famiglie di nomadi al campo rom. Allarme Caritas
La Caritas preoccupata di possibili tensioni tra diverse etnie. Le nuove famiglie in arrivo al campo nomadi sarebbero bosniache e gli stanziali sono croati
Dragona – Allarme al campo nomadi di via Ortolani. Stando alle affermazioni di un volontario della Caritas, incaricati del Comune di Roma hanno annunciato il trasferimento di venti famiglie di rom bosniaci provenienti dall’ex Fiera di Roma. Andrebbero a convivere con le sei famiglie di bosniaci presenti da tempo nel campo sotto i ponti.
A lanciare l’allarme è stato un volontario della Caritas. Paolo, questo il suo nome, ha pubblicato su facebook un fatto avvenuto nella mattinata di lunedì 23 luglio. “Questa mattina – scrive Paolo – delle persone, mai viste prima, si sono presentate, vantando l’appartenenza ai servizi del Comune di Roma, nell’abitato rom di Via Ortolani 273, ad Acilia, dove ci sono sei famiglie croate, circa 35 persone, una ventina di minori tra i quali molti bambini. Hanno con la massima tranquillità comunicato che domani, 24 luglio, deporteranno nel loro terreno altre 20 famiglie bosniache provenienti dalla vecchia Fiera di Roma. Ho protestato vivamente con questi signori per telefono, se ne sono andati prima che arrivassi, comunque ho avvertito tutti della assoluta pericolosità di questa manovra in quanto tra le etnie croate e bosniache esiste ancora una fortissima tensione che potrebbe scatenare problemi per l’ordine pubblico, non soltanto in quell’insediamento, ma anche nel territorio limitrofo. Come Caritas (e non solo) stiamo lavorando da molti anni su un progetto condiviso di integrazione, inserimento e superamento delle barriere di diffidenza e questo lavoro può essere mandato al diavolo con un intervento privo di senso come quello adombrato. Il danno, ovviamente, si potrebbe ripercuotere su tutti, in primo luogo sui minori che stiamo facendo inserire in tutte le attività non solo scolastiche”.
Al momento dal X Municipio non arrivano né smentite né conferme di quanto segnalato dal volontario della Caritas. Se l’avviso risultasse vero, le tensioni sarebbero destinate a esplodere tra le due diverse etnie.
LA VIGILANZA ATTIVA DI CASAPOUND
“Oggi martedì 24 luglio – segnala Luca Marsella, consigliere municipale e leader del litorale di Casapound – abbiamo effettuato un sopralluogo nel campo nomadi di via Ortolani verificando che nessun nuovo insediamento è avvenuto. Ovviamente vigileremo affinchè questo non accada anche nelle prossime ore: quello è un campo nomadi abusivo tollerato e va sgomberato al più presto. Impossibile ipotizzare di aumentare il numero di presenze“.