Ricette con i fichi

E “mica pizza e fichi”. Un dolcissimo e prezioso frutto estivo: Il fico

23 luglio 2018 | 12:21
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E “mica pizza e fichi”. Un dolcissimo e prezioso frutto estivo: Il fico
E “mica pizza e fichi”. Un dolcissimo e prezioso frutto estivo: Il fico
E “mica pizza e fichi”. Un dolcissimo e prezioso frutto estivo: Il fico

Il fico sarà anche un’ alimento povero, ma di un’infinita bontà e ricco di tanti nutrienti

Quanti di noi impazziscono per i fichi d’estate? E quanti buonissimi piatti freschi e originali possiamo preparare con questo frutto? Un alimento ricco di proprietà e dai mille utilizzi. Botanicamente appartiene alla famiglia delle Moraceae, del genere Ficus, con numerose specie. E’ originario dell’Asia Minore e si è diffuso in tutti i paesi affacciati sul mediterraneo.

L’albero del fico, infatti, è amante delle zone aride e secche e dei terreni soleggiati; in Italia lo troviamo più comunemente nelle aree meridionali: Puglia ,Calabria, Sicilia e Campania, anche se una grande coltivazione riconosciuta si trova anche in Toscana. Il frutto, o meglio l’infruttescenza carnosa, è comunemente piriforme, di colore variabile dal verde al rossiccio fino al bluastro-violaceo, a seconda della varietà, con una maturazione che va dalla tarda primavera per alcune specie fino ai primi giorni d’autunno per altre. I veri frutti, che si sviluppano all’interno dell’infruttescenza, sono numerosissimi piccoli acheni. La polpa che circonda i piccoli acheni è succulenta e dolce e costituisce la parte edibile.

Le sue proprietà nutrizionali sono innumerevoli: è ricco di zuccheri a maturità, dando al nostro organismo quasi 50 calorie ogni 100 gr. E’ una buona fonte di energia, al 100% naturale, poichè contiene vitamina A, il gruppo B, folati e betacarotene. Troviamo tanti minerali come potassio, calcio e magnesio ed è invece povero di sodio perciò può contribuire a prevenire la pressione alta. Proprio l’apporto di calcio lo fa divenire ottimo alleato della salute delle ossa. Ricco di polifenoli e antiossidanti, contribuisce a mantenere giovani le cellule del nostro corpo e aiuta a prevenire diversi tipi di tumori. I fichi hanno anche un potere antinfiammatorio, ecco perché sia consumarli che applicarli direttamente sulla pelle può aiutare a risolvere problemi come l’acne. Contengono prebiotici, ovvero quelle sostanze di cui si nutrono i batteri buoni che normalmente vivono nel nostro intestino, e sono notoriamente ricchissimi di fibre, essendo considerati dei lassativi naturali. In più, le foglie di questi frutti, secondo uno studio, sarebbero in grado di controllare la glicemia alta dopo i pasti.

Nonostante tutto ciò il fico in passato veniva considerato un frutto povero e infatti, ritornando al nostro titolo, “E mica pizza e fichi” viene detto quando vogliamo dare importanza a qualcosa, significando che i fichi valgano veramente poco (altra citazione: non vale un fico secco!!). Anticamente erano semplici frutti che crescevano in abbondanza, quindi altamente accessibili, tanto da essere definiti “il pane dei poveri”.

Ma oggi, mentre al sud Italia si trovano anche lungo le strade e tanta persone li colgono durante le loro passeggiate, al centro come al nord trovarli è un’impresa (a meno che non se ne abbia un albero in giardino o in campagna) e comprarli al supermercato o dal fruttivendolo è un salasso monetario. Ma perché questa differenza? Purtroppo , come dicevamo all’inizio, l’albero di fico cresce in abbondanza in zone più calde e soleggiate e il trasporto e il condizionamento del frutto non è così semplice, è altamente deperibile, con una percentuale di acqua altissima (quasi l’80%), perciò il trasferimento da regione a regione risulta dispendioso e sporadico. E’ veramente un peccato…di gola!

Comunque, per deliziarci, vi proponiamo 2 classiche e semplicissime ricette con i fichi:
Per i più pratici: Pizza, crudo e fichi: La classica “pizza e fichi” romana (appunto il nostro titolo): Un abbinamento intramontabile di sapori, di dolcezza e sapidità. Un panino oramai definito “gourmet”.
Ingredienti:
Pizza bianca romana, oliata, soffice e alta in grado di essere tagliata in 2
Fichi tagliati in due con la buccia
Prosciutto crudo saporito
Procedimento: facile , inserire prima il prosciutto e poi i fichi nella pizza bianca e richiudere. Gusto divino morso dopo morso!

Per i più golosi: Crostata di ricotta e fichi (vedi foto)
Ingredienti per la base:
200 gr di farina tipo 1
80 gr di burro
50 gr di zucchero integrale di canna
50 gr di zucchero semolato
1 uovo
sale q.b.
per la crema:
250 gr ricotta di pecora
250 gr di robiola
6-8 fichi maturi
2 cucchiai di zucchero
marmellata di fichi
Procedimento:
Lavorare la farina con il burro freddo tagliato a pezzetti. Aggiungere lo zucchero , il sale e l’uovo. Lavorare fino a formare un panetto omogeneo. Coprire con la pellicola e metterlo a riposare in frigo per 1 ora. Intanto amalgamare la robiola e la ricotta con 2 cucchiai rasi di zucchero. Lavare i fichi e tagliarli a spicchi. Imburrare o foderare con carta forno uno stampo di circa 22 cm di diametro, adagiare sopra la frolla rivestendo tutto lo stampo uniformemente, bucherellare la frolla con una forchetta e coprirlo con altra carta forno con sopra un mucchietto di ceci o fagioli secchi per non far gonfiare troppo la pasta durante la cottura. Cuocere in forno a 180° per 25 min. Dopo circa 10-15 min togliere la carta con i fagioli e continuare la doratura della frolla. Raffreddare e spalmarla con marmellata di fichi, riempire con la crema di formaggi, e guarnire con gli spicchi di fichi. Mettere in frigo e servire fredda. Un esplosione di gusto ad ogni cucchiaio.

Il fico sarà anche un’ alimento povero, ma di un’infinita bontà e ricco di tanti nutrienti. Talmente divino che lo troviamo anche nel giardino dell’Eden dove la sua foglia ricopriva il corpo di Adamo ed Eva. Da qui anche il suo doppio significato più malizioso…
Più fichi per tutti!

(Il Faro on line)